Reports Osservativi

Osservazioni astronomiche visuali

domenica, aprile 23, 2006

La leggenda del Dolada

Sul piazzale del rifugio Dolada nella notte tra il 21 e il 22 aprile c'erano tre temerari: AL (Io), John (Mauro) e Jack (Tommaso), le armi usate: Binocolo 25x100, newton 250 e dobson da 16” più tutta una serie di munizioni, dall'ottimo panoptic 27mm agli altrettanto ottimi Hyperion da 8 e 13mm dalla serie Pentax XL che non hanno bisogno di presentazioni ecc. ecc..
Fuori dall’OK Corral ci aspettavano: la cometa 73/P Schwassmann-Wachmann , M13, M51, Giove, M57 ecc. ecc. ed altri pericolosi pistoleros(luci parassite, seeing feroce e invisibilità varia), tutti con le armi in pugno.
Lo scontro si è dimostrato duro ed avvincente, senza remore abbiamo usato il nostro massimo calibro e sotto un cielo quasi da favola abbiamo subito avuto la meglio sul seeing che è stato molto buono, questo ci ha permesso di avere ragione anche su Giove, semplicemente fantastico con molti particolari, festoni bande (non di mescaleros) e colori che probabilmente sono visibili in pianura con seeing buono, naturalmente bisognava stare all’oculare del tempo cercando di attingere più informazioni possibili nei momenti migliori.

La cometa 73/P Schwassmann-Wachmann è stata vista nei suoi tre frammenti più importanti (C,B e G) e mostrava una bella coda stimata da Tommaso sui 10’ per quello più luminoso e addiritture 15’ sul secondo, appariva invece debole e diffuso il frammento G.

M51 che dire un avversario che da sempre molta soddisfazione se osservato come si deve, qui il “cannone” ha alzato la voce e ci ha permesso di osservare praticamente tutte le spirali che l’avvolgono e che poi una di esse “cattura con il lazzo” la piccola ngc 5195 pure questa nella sua singolarità mostrava qualche dettaglio.

M13 questo ci ha fatto sudare non per la fatica ma per la spettacolarità. Nel film “2001 odissea nello spazio” una frase la dice lunga “Mio Dio il cielo è pieno di stelle”, mai nessuna detto fù più rappresentativo di quello che si vedeva nell’oculare, anche in quest’oggetto il seeing ci ha dato più che una mano, tutto risolto tranquillamente fino al centro e molto molto contrastato. Devo ammettere che anche nel cannone da mezzo calibro (il mio) non era niente male e risolto tutto, forse un po’ più “impastato” ma tutto sommato molto molto bello.

M57 ecco questo è stato un duello. Da una parte lei la nebulosa anello e dall’altra parte lui (John) con il sigaro tra i denti e la sua sequenza di magnitudine limite che ci ha fatto “sprofondare” fino alla 15.7, niente male direi niente male. Ed anche questa sfida è stata vinta. Grande John
A dire il vero questo ragazzone dal fuoco diverso qualche piccola paranoia ce l’ha: quella della famosa frase ricordata anche nella bibbia: non è proprio buio buio ripetuta più volte nell’arco della serata.

Abbiamo anche sfidato la terribile banda del superammasso della Vergine richiesto a gran voce da John. Nel grosso calibro abbiamo inserito il favoloso Panoptic di Jack e via giù per la prateria a caccia di M86 – M84 – M87 – NGC4402 - 4387 – 4388 – 4407 – 4425 – 4438 – 4435 – 4461 e via via, tutte perfettamente presenti all’interno del campo. L’unico commento di John è stato WOW!! amigos quante, ed è bastato per capire quanto bello sia osservare il centro di questo incredibile ammasso.

M101 questo universo isola non lo si può più guardare come singolarità cosmica ma bensì come struttura contenente più oggetti di notevole interesse astronomico e quindi all’interno di questa galassia va ricercata la singola nebulosa, il singolo addensamento di stelle.

M81 M82 che dire: sono gli unici oggetti che io non sono riuscito ad osservare nel cannone di John ma credo e su questo aspetto commenti, siano state incredibili soprattutto M82 visto i commenti che sentivo mentre mi apprestavo a puntare l’invisibile con il mio pezzo d’artiglieria.

M 97 e M108 la prima era cosi bella che non abbiamo neanche pensato di inserire un filtrino per osservare i magici occhi tanto erano già visibili. La seconda sembra un sigaro molto definita e con qualche particolare che ricorda la sua natura spiraliforme.

Ah! Dimenticavo l’ultimo bandito che ci ha lasciati a bocca aperta NGC 4565, cito “Da parte a parte” questo è quello che ho sentito dire a tutti e tre, ebbene si trapassava quasi completamente il campo dell’oculare, incredibile.

Alla fine della serata attorno alle 03.00 ci mancava solamente un caldo puzzolente fumoso saloon per poterci sedere ad un tavolo a scolarci un po’ di buona birra e raccontarci questo epico scontro.

Grazie a tutti i componenti del gruppo: Sceriffo John, vice sceriffo Jack e garzone Al

mercoledì, aprile 05, 2006

Leone

Sito osservativo: Puos d'Alpago -BL- 450 slm
Telescopio: Newton Orion Optics U.K. 250 f/4,8
Oculari: Zoom 8-24 Vixen - Hyperion 8mm

Purtroppo a causa del meteo avverso le uscite Deep sono state rare in questo periodo. Una l'ho fatta il giorno 3 aprile con la luna ancora discretamente alta.
Mi sono "tracciato una semplice "rotta" sicuramente interessante perchè richiedeva l'osservazione delle galassie situate sull'asse Denebola-Regulus. Parliamo dei due bellissimi gruppetti composti da M 65 M66 ecc. per finire su M105 M95 M96.
Dopo aver acquistato l'hyperion da 8mm, ho notato che in quasi tutte le serate osservo solo con questo oculare, che reputo eccezzionale per l'osservazione di qualsiasi galassia sia debole sia luminosa; porta il giusto contrasto tra luminositàa e particolari dell'oggetto osservato con un "annerimento" discreto del cielo.
M65 M66 e NGC 3628 sono olto belli se osservati assieme quindi a più bassi ingrandimenti ma singolarmente con l8mm acquistano notevolmente. La più interessante secondo mè e NGC 3628 essendo posta di taglio mostra alcuni particolari quali la differenza di luminosita, maggiore nella parte superiore (nord), non giurerei ma è possibile vedere anche una disuniformità della banda di polveri che la taglia. M65 M66 sono notevoli e ri riesce a notare un notevole alone attorno alla prima e si nota la non regolarita della seconda. Probabilmente senza la luna presente quella sera era possibile determinare anche il senso di rotazione.
M105 NGC3371 NGC3373 tutte visibili nell'hyperion, poco particolareggiate le prime due, molto più debole la terza sulla quale è possibile vedere qualche differenza di luminosità tipica dell'osservazione delle galassie spirali abbastanza deboli.
M95 M96 si nota qualche piccolo particolare ma nulla più, leggermente più luminosa la prima anche se un pò più compatta. Qui penso che il diametro del telescopio faccia una bella differenza, abbastanza anonime se osservate singolarmente spettacolari osservate con oculari a grande campo e ingrandimenti adeguati.
Durante il viaggio ho osservato le galassie più luminose incontrate più o meno sulla strada. Le nomino solo per curiosità visto che vista la serata con un pò di luna non dava il necessario contrasto per osservarle decentemente. NGC3593 3596 3489 3377 3338 3412.