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Osservazioni astronomiche visuali

lunedì, giugno 27, 2011

Tre Cime 26 giugno 2011



Sempre della serie "fai lo slalom con il meteo", ieri siamo usciti di domenica. Solita apprensione che precede l'uscita, ma quando siamo arrivati il cielo era cristallino. Direi che mai alle Tre Cime il cielo sia stato così pulito da un orizzonte all'altro. Di solito almeno qualche nuvola c'è.
La temperatura era di 12°C, addirittura un po' più caldo che nella sottostante Misurina. C'era un vento abbastanza sostenuto, che a tratti muoveva anche i telescopi. Non proprio il massimo per osservare, ma è calato un po' nel corso della notte. Ho notato un fenomeno curioso: il vento ha causato un raffreddamento molto rapido dello specchio e nel giro di circa un'ora ho visto apparire e poi gradualmente sparire un bel po' di aberrazione sferica, evidentemente causata dl fatto che le parti periferiche dello specchione si sono raffreddate prima. Ad un certo punto era sicuramente fuori del limite di diffrazione. In extrafocale l'anello esterno era brillantissimo e tutti gli altri anelli era sfumati. In intrafocale l'immagine era soffice, impastata e con il nucleo più luminoso addirittura senza quasi ombra del secondario. Ho provato l'ebrezza di un'ottica non corretta ed è talmente facile da notare che non capisco come si possa solo pensare che correzioni sotto il limite di diffrazione possano sfuggire ad esperti.
Eravamo vestiti come in pieno inverno e per fortuna: dato il vento non è che i vestiti fossero poi di troppo.
Siamo rimasti ad osservare fino a quasi le 4, dopo l'alba. La foto sopra è fatta appena prima di rientrare in hotel (località Palus San Marco). La luna e Giove ci hanno accompagnato per tutto il ritorno.

Lo SQM ha oscillato da 21.5 a circa 21,65. Questa volta però il mio, quello di Mars4ever e quello di Fabio non erano tanto d'accordo: quello di Mars ha solo sfiorato il 21.6 e mediamente era un decimo più pessimista. Il seeing era fra i peggiori del luogo, e però abbastanza buono in senso assoluto, tanto è vero che abbiamo potuto osservare stelle puntiformi fra i 200 e i 300x e qualche volta fino a quasi 400x.
In ogni caso il cielo non è stato buoi come in CVal Visdende qualche mese fa. Il motivo potrebbe essere una causa stagionale (la primavera è il periodo più buio) oppure il fatto che adesso c'è la Via Lattea allo Zenit, oppure ancora, come ha fatto notare Mars, il fatto che il Sole al solstizio d'estate scende appena due gradi sotto il limite del crepuscolo astronomico (e quindi forse non è proprio buio perfetto).
Un'altra causa è forse stata la grande trasparenza stessa del cielo fino a grande distanza. Nella foto l'orizzonte Sud, nella direzione più inquinata. La luce è la pianura veneta, che sta da 70 a 140 km di distanza!.

Per confronto la stessa direzione ripresa il 16 luglio 2010, in una notte particolarmente poco trasparente http://visualreports.blogspot.com/2010/07/tre-cime-16-luglio-2010.html .

Per le luci che arrivano dal ontano è meglio che l'atmosfera sia poco trasparente. La condizione ideale sarebbe trasparenza locale e foschia in lontananza (il che spesso accade perché la pianura è meno trasparente, ma non questa volta).
L'inquinamento luminoso dell'orizzonte arrivava circa alla altezza di zeta Scorpii, M6, M7. Sopra, la Pipe Nebula era ovvia a occhio nudo e si vede bene anche nelle foto.
Sempre riguardo la qualità del cielo non son riuscito a vedere M81 a occhio nudo, e in generale l'insieme di stelline che servono da guida verso M81 mi è apparso più difficile che in Val Visdende in primavera http://visualreports.blogspot.com/2011/02/bortle-quasi-1-val-visdende-822011-2183.html.

Oculari ES 14 e 20 100°.
Abbiamo provato questi nuovi oculari che Mars4ever ha preso in vista della trasferta Namibiana. Che dire: non siamo riusciti a trovare delle reali differenze rispetto all'Ethos 13 e 21. L'estrazione pupillare è un po' più stretta, ma trasparenza incisione ai massimi livelli e correzione extra assiale sono del tutto simili.

Osservazioni.
La lista non è stata molto lunga, perché il tempo di buio è stato breve. Comunque eccola:

Abbiamo iniziato con una carrellata di Globulari: M4, M8, M5. Su uno (ma non ricordo quale) ho notato alcune stelle colorate.
IC 4182. Appariva come una pallidissima macchiolina, con qualche ombra, a contatto con due stelline.
NGC 5112, osservta a 160x con la vicina 5117. Entrambe hanno una stellina debole giusto sotto il nucleo. La maggiore 5112 ha un grumo sulla sinistra che sembra collegato al nucleo da un ponte o braccio in alto (265x) un altro braccio a spirale opposto si intuisce.
NGC 5005 mostra diversi gusci concentrici al nucleo e un alone esterno a forma di frafalla. Il lato evidentemente più viocino ha traccie delle nebulose oscure del piano galattico.
Osservati M10, M12 e M14. A questo punto (ore una) lo SQM segna 21.60.
Il Globulare NGC 6366 appare invece molto sparso e fatto di stelle finissime. IC 1257 è un globulare debolissimo: appare come un piccolo batufolo di luce non risolto (ma forse più per il seeing).
NGC 6522 e 6528 osservati a 265x.
Infine le gemme della serata: il globulare NGC 6712 e la planetaria IC 1295. Avevo già osservato questa planetaria in passato http://visualreports.blogspot.com/2006/08/ic-1295.html . Mi sembrava anche di essere riuscito a scorgere la piccola planetaria Kohoutek 4-8 vicino a 5' ma forse mi ero sbagliato perchè ieri sera non l'ho vista. In questa foto una visione d'inbsiueme di come appariva nel 40 cm di Fabio con l'Ethos 17 (andando su e giù con il dobson). http://farm3.static.flickr.com/2219/3705708790_d67987b49b_o.jpg Con il 60 cm era un guscio debole ma ben visibile che si è trasformato in una nebulosa con segni di macchie scure interne con il filtro OIII a 265x. Allo stesso ingrandimento il Globulare era ben risolto.

Arrivati a questo punto ho smesso di tenere nota degli oggetti, anche perché Mars era più veloce a puntare gli oggetti di me a scrivere (e se perdi lòa finestra di 10 nanosecondi per osservare lui passa l'oggetto successivo... :-).
Ricordo comunque M22, M13, M92 (è stat la notte dei globulari) osservati a ingrandimenti elevati per notare le diverse strutture. La IC 4617 era facile a 380x, meno a ingrandimenti più bassi. Osservati anche M8, M17, la Velo nel 40 di Fabio ecc ecc ecc....