Reports Osservativi

Osservazioni astronomiche visuali

lunedì, agosto 20, 2007

Osservazioni da Linosa, 2007




Linosa, 12° 52’ Est, 35° 51’ Nord, è grande un fazzoletto, si trova a 27 miglia nautiche da Lampedusa, un’ora di aliscafo, sempreché il mare non sia agitato, nel qual caso… rimane isolata anche per giorni; d’inverno anche per settimane. 300 anime, turisti: in escursione giornaliera da Lampedusa e poi gli appassionati duri a morire. Chi non ama solo il mare… il cielo e nient’altro, scappa via subito. Eccettuato Lampedusa, tutt’intorno per un raggio di 80 e più miglia nautiche non c’è nulla, il che equivale a niente inquinamento luminoso. Sull’isola solo il paesino è illuminato: per una settimana dove ero alloggiato non c’era una luce a vista d’occhio, solo un pallido, periodico, chiarore del piccolo faro dietro una punta della costa! Solo nella seconda settimana è arrivato qualche turista che ha acceso il lanternino fuori della casetta per significare: “ci sono”. Da dieci anni trascorro qui la seconda settimana di luglio e nel tempo mi sono portato un MTO 100mm, un tele 90mm f5 (vedi report dell’anno scorso
http://www.trekportal.it/coelestis/showpost.php?p=79724&postcount=1

il binocolo cinesone 15x70, per due anni anche il mio Starfinder dob 10” f4,5 ricarrozzato smontabile, ma che richiedeva un valigione aggiuntivo.
Quest’anno ho portato un ex Starfinder 6” f8 ultraleggero e ultrasmontabile di cui ho già parlato nel blog autocostruttori e… lo Sky Quality Meter (SQM). Il cielo a Linosa è veramente buio, è sereno sempre e permette di osservare il 100% del tempo! Quanto buio? Ero veramente curioso di provare il mio SQM: in media il risultato era di 21,70 magnitudine per arco secondo quadrato, con una punta massima di 21,84. Puntando sul Cigno, in piena via lattea, quest’ultima si faceva notare ed abbassava la misurazione a 21,60. Ma soprattutto, il cielo si mantiene buio fino all’orizzonte: quasi tutte le sere la via lattea… si annacqua nel mare. Se si aggiunge la latitudine così a Sud, si giunge rapidamente alla conclusione che è il sito privilegiato per l’osservazione delle splendide costellazioni dello Scorpione (tutto intero, bello alto nel cielo della sera), del Sagittario e limitrofe. Un tripudio di ammassi globulari e aperti, di zone di addensamento della via lattea e di nebulose oscure.
Lo scorpione intero, dalla testa lungo l’ampia curva fino all’uncino, sullo sfondo di un cielo buio, rappresenta uno spettacolo indimenticabile. Anche se non rientrano nei confini dello Scorpione, M6 e M7, la nebulosa oscra ‘pipa’, ben visibili ad occhio nudo, contribuiscono certamente alla spettacolarità. All’osservazione sturmentale ho diviso la costellazione in tre parti: i dintorni di Antares; la zona della Zeta, con la falsa cometa; la zona di lambda ed ipsilon (occhi di gatto).
Nella zona di Antares M4 la fa da padrone: è certamente un globulare di grande impatto; il passo successivo è di dare un’occhiata a M80: assai più piccolo ma, a differenza del fratellone, molto compatto. Ma la chicca è NGC 6144 (ugualmente compatto ma più debole), a poco più di mezzo grado da Antares e quindi potenzialmente slavato dalla luminosità di quest’ultima. Il mio 6” f8 ha dimostra qui un ottimo contrasto: non serve neanche escludere Antares dal campo visito: posso osservare entrambi nello stesso campo. La zona della Zeta è dominata da dall’immagine della falsa cometa, creata da tre ammassi aperti, uno piuttosto compatto (NGC 6231) a Sud, presso la Zeta (che è una doppia: Z1 e Z2), che simula la testa; e Collinder 316 e Trumpler 24, molto più diffusi, che simulano un ventaglio di coda.La visione migliore è al binocolo. Infine la zona delle due splendide stelle Lambda (m1.6) e Ipsilon (m2.7) separate da circa mezzo grado, denominate: occhi di gatto. Poco più di 3 gradi ad Est, accanto ad una stella arancione di m3.4, un’altra chicca: NGC 6441, un globulare di m7.5, anche questo compatto, che alle nostre latitudini di solito mi sfugge in quanto immerso nella luminosità della stella troppo vicina.


venerdì, agosto 17, 2007

Passo di Campigotto


Ieri sera abbiamo avuto fortuna. Le previsioni del tempo non erano favorevoli, ma con la Luna che avanza non ci sarebbero state molte altre possibilità
Così alle 10.30 ci siamo trovati, io e Tommaso, al solito posto a Casera Razzo. C'era nebbia, perché l'aria umida che saliva dal Cadore dopo il passo di Campigotto, scendendo, formava la nebbia. Allora siamo tornati indietro e ci siamo messi proprio sul passo 46° 29' 14.24" N 12° 34' 59.42" E
Le condizioni non erano ottimali e però...
la Via lattea era molto ben definita, proprio piena di particolari. Il solito conteggio delle stelle dell'area 13 indicava una ventina di stelle visibili con un po' di sforzo (mv 6.5). Anche la stellina di Tommaso, 6.43 in Pegaso era visibile a tratti. Il seeing era cattivo e l'aria era molto umida. L'orizzonte è abbastanza chiuso in molte direzioni.
Il posto è buio, non ci sono dubbi. Verso l'orizzonte si vedeva di meno, non perchè il cielo fosse luminoso, ma solo perchè ieri sera l'aria era tutt'altro che trasparente. Abbiamo visto le nuvole nere: quando passavano erano buchi nel cielo. C'era un poi' di luce solo in direzione del Cadore, diffusa dalle nebbie (è quella che si vede nella foto fra gli alberi a destra). A dieci metri di distanza non vedevo Tommaso e il telescopio nonostante fossero su un piazzale di sassi chiari.
Andromeda era visibilissima e abbiamo anche intravvisto con molta fatica M33 (questa di M33 vista a occhio nudo è una fissa).
Con i binocoli 15x70 si vedevano le nebulose oscure della via lattea. In particolare ho visto la cocoon nebula al termine della nebulosa oscura B168. Si vedeva bene anche il velo senza filtri sia al binocolo sia al telescopio (anche se poi la vista migliore è risultata con l'OIII, seguito dall'UHC). Tommaso ha fatto una carellata di galassiette di 15 esima, tra cui ricordo il gruppetto NGC80-90. Alcune mostravano indizi di forma (spiraline e altre cose). Poi siamo passati a oggetti più grandi (spirali a go go) e poi, verso le due, sono arrivate le nuvole (nere) in forze e siamo ritornati a casa. Penso che prima o poi capiterà la sera magica di mv 7.