Val Visdende (02/04/2011)
Il telescopio più grande che posso trasportare è questo. Qualche centimetro in più e avrei avuto bisogno di un altro mezzo di trasporto. Così carichi siamo partiti per l'ennesima avventura, la prima volta in 7 mesi che capitava di sabato.
Il cielo in Val Visedende è variato fra 21.55-21.60 alle 10 di sera, inizio delle osservazioni, e 21.84 (media di diverse letture) a notte molto inoltrata. Nonostante questi valori di tutto riguardo, l'impressione di tutti era quella di una visibilità inferiore degli oggetti rispetto al 8 Febbraio. Forse in questo giudizio ha contato iul fatto che abbiamo iniziato a osservare con cielo più chiaro, o forse la trasparenza era inferiore (infatti basso sull'orizzonte la visibilità delle stelle non era il massimo, anche se verso l'ultima parte della notte è migliorata). In ogni caso la stellina di 7.11 vicino a M81 (HD87703) era visibile senza grandi difficoltà Il Gegenshein era troppo basso (sovrapposto a Saturno) per poterlo vedere contornato di nero, ma lungo la linea dello zodiaco, in corrispondenza del Leone, si poteva notare un po' di chiarore, con cielo più scuro sia sopra sia sotto, segno che indicava la banda zodiacale. Nella prima parte delle notte la Via Lattea a Ovest, si combinava con la luce zodiacale rendendo un cielo nettamente più luminoso che nelle altre direzioni. Le letture con lo SQM sono sempre state fatte alle zenit (quindi nella parte più scura del cielo, in corrispondenza del polo galattico.
La temperatura è stata attorno allo zero (secondo gli SQM), circa 3°C secondo il termometro esterno della mia auto. Non c'era più neve e la strada era perfettamente praticabile. Il seeing è stato abbastanza buono, anche se comunque il salto termico da casa (quasi 20°C) alla Valle ha impedito di usare il 60 cm al 100%$ delle possibilità. Un po' meno problemi ci sono stati per il 40 cm di Fabio che aveva raggiunto molto presto stelle puntiformi.
In ogni caso nella parte finale della serata abbiamo osservato Saturno con diversi telescopi. Il 40 cm sosteneva circa 280x. Con il 60 cm 380x (con finalmente il primo vero test del nuovo Explore Scientific 9 mm di cui parlerò sotto). A 380x, fra i dettagli che menziono, c'era l'anello C che si poteva seguire per intero anche davanti al pianeta, dove si proiettava in un filino nero sottilissimo.
Eravamo in 6: io, mars4ever, radames.1963, vesna, lburti e pcampo (con telescopio dal CPC8" al 60 cm).
L'elenco degli oggetti che ho osservato io e di cui ho tenuto note è questo (nei link riporto foto che assomigliano, per quanto possibile all'impressione all'oculare):
NGC 3109 (Spiral Galaxy in Hydra), ore 22:12. SQM 21.56. Si vede un alone allugato. Ethos 21 a 160x. Si vede meglio con filtro UHC-S e oculare da 32 mm. Sembra avere un aspetto granulare. Allungata sinistra-destra con una stellina attaccata a sinistra e una piu lontana a destra.
Ghost of Jupiter Nebula - NGC 3242 (Planetary Nebula in Hydra), ore 22:46. SQM 21.68. Mostra due gusci concentrici con stella centrale a 265x.
Spindle Galaxy - NGC 3115 (Elliptical Galaxy in Sextans), ore 22:46. Forma visibile con nucleo ellittico piccolo molto allungato e alone a forma di farfalla. 265x.
Sextans A - UGCA 205 (Irregular Galaxy in Sextans), ore 23:04. Aspetto molto molto molto evanescente. Lieve chiarore, quasi dubbio, attorno alla terza stella a sinistra, di tre stelle alla base di un asterismo a forma di rombo.
NGC 2903 (Spiral Galaxy in Leo), ore 23:15. Osservata con il 50 cm 275x. Si vede la barra e le spirali. SQM 21.63.
Abell 33 (Planetary Nebula in Hydra), ore 23:22. SQM 21.79. Appare come un disco con un rinforzo sulla circonferenza. Una stella sul bordo.
NGC 3842 (Elliptical Galaxy in Leo), ore 23:54. Abell 1367. Molte galassie visibili. Alcune di taglio altre come piccole ellissi: UGC 6697 di taglio e NGC 3844 di taglio. SQM 21.69.
NGC 4361 (Planetary Nebula in Corvus), ore 00:25. Stella centrale visibile con nebulosa che sfuma in intensità. Aspetto irregolare, come di striature con irregolare intensità superficiale e iregolare contorno (un po' ellittico). 265x.
Antennae Galaxies - NGC 4038 (Spiral Galaxy in Corvus), ore 00:41. Osservate a 160 e 265x. Difficile distinguere i due nuclei. Vista inferiore a quella del mese precedente (forse per trasparenza inferiore vicino all'orizzonte).
Abell 35 (Planetary Nebula in Hydra), ore 00:57. Estremamente difficile . Dubbio.
Siamese Twins - NGC 4567 (Spiral Galaxy in Virgo), ore 01:02. Ben visibili. Con oculare 32mm. SQM 21.74. Vicino si vede la NGC 4564 e M58.
NGC 4216 (Spiral Galaxy in Virgo), ore 01:59. Sottile con nucleo distinto e forse traccia della banda. Due galassie piccole di taglio a sinistra e destra.
Markarian's Chain - Messier 86 (Elliptical Galaxy in Virgo, ore 02:54. SQM 21.84. Si percorre la catena di Markarian, partendo da M84, M86. Si incontrano gli occhi (4438, 4435), un altro duo di galassie (4458, 4461), le 4473, 4477, e sifinisce su M88 e M91.
Whale Galaxy - NGC 4631 (Spiral Galaxy in Canes Venatici), ore 03:27. Meno contrasto rispetto allo scorso anno. Probabilmente dovuto alla alluminatura che è da rifare.
Explore Scientific 9 mm 100°.
Ad un certo punto della notte Fabio, a cui avevo prestato l'ES 9, ha cominciato a esaminarlo in confronto al sue Pentax XW 10. Così ho abbandonato il 60 cm per unirmi in questo confronto (a mar4ever non è parso vero di avere il controllo totale del 60 cm e in circa un'ora ha osservato 100 galassie!! - ma lasciamo a lui il racconto). Inizialmente abbiamo confrontato gli oculari su M66 e M65. In particolare abbiamo preso come riferimento la stellina che si vede accanto al nucleo di M65 che ci è sembrata leggermente più facile da vedere nel Pentax. Tutti gli altri oculari però (Ethos 10 compreso) alla fine erano equivalenti e non eravamo nemmeno sicuri che ci fosse una differenza fra Pentax 10 e ES 9 su cui discutere. Abbiamo poi confrontato i due oculari su Saturno, ma a 222x l'ingrandimento era basso per poter notare delle differenze. Lasciato Saturno siamo andati su M57 e la sequenza fotometrica di Skiff. In particolare, (con M57 ancora bassa sull'orizzonte) la stellina di 15.6 e 15.7 risultavano di incerta visione in entrambi gli oculari. Più tardi, con M57 che nel frattempo si era un po' alzata, il confronto è stato ripetuto sul 60 cm. Questa volta paragonando l'ES 9 con il Nagler 9. Le stelline di 15.6 e 15.7 erano facili, era visibile la 16.1 e perfino a tratti la 16.6. La mia conclusione, e quella un po' di tutti, era che non fosse nemmeno sicuro che ci fossero differenze di cui parlare. Pr quanto riguarda la correzione la bordo, questa è stata controllata con il 60 cm che ha la paraccor e non è stato notato nulla di diverso rispetto agli Ethos (per il momento).
Note di mars4ever.
Aggiungo i commenti ad altri oggetti che non ha menzionato Mauro.
Nell'ammasso del Leone ho identificato 22 galassie:
3842, 3841, 3845, 3851, 3837, UGC6697, 3844, 3840, UGC6719, 3861, 3860, 3873, 3875, 3862, 3886, 3884, 3883, IC2951, 3821, 3816, 3805, 3787.
Salto alla fine, dove oltre alla Balena e alla Mazza da Hockey segnalo anche la curiosa NGC 4395, una spirale di faccia molto debole e grande, in cui spiccano tre regioni HII: 4399, 4400, 4401. Molto bella anche la 4244 di taglio.
E ora il piatto forte della Vergine/Chioma, osservato da l'una alle due. Ho zigzagato praticamente per tutta l'area mostrata in questa mappa, comprendente un campo di circa 4x6°:
E' sufficiente impararsi a memoria almeno i punti di riferimenti principali di questa splendida zona di cielo e poi è uno spasso saltare da una galassia all'altra anche con un oculare da mezzo grado, senza dover mai ricorrere al cercatore dopo il primo puntamento.
La lista dettagliata è questa:
M58, 4564, 4567, 4568, 4550, 4551, M89, M90, IC3583, 4584, 4531, IC3475, IC3457, M87, 4478, 4476, 4440, 4436, 4431, IC794, 4452, 4351, 4313, 4305, 4306, IC3258,M84, 4387, 4388, IC3303, 4407, 4425, M86, 4402, 4438, 4435, 4461, 4458, 4473, 4479, 4477, 4506, 4459, 4468, 4474, IC3432, M88, IC3476, 4516, M91, 4571, IC3392, 4419, 4421, 4396, 4379, 4405, 4267, IC775, 4216, 4206, 4222, IC771, 4193, 4189, 4208, M99.
E' bene ricordare che, a parte le Messier e poche altre (gli occhi, le siamesi o il bellissimo trio di taglio 4216, 4206, 4222), queste galassie sono piccole e non mostrano molti dettagli, quindi non serve stare tanto tempo su una sola ma il bello è appunto la visione d'insieme e il divertimento nell'orientarsi senza avere quasi bisogno della mappa.
Poi una grande apertura, a parità di campo inquadrato, mostra anche quelle più piccole che non si vedono in telescopi minori, dunque non trovo strano vederne così tante in questa zona, data la densità!
Sommando queste 67 galassie alle 22 del Leone e agli altri oggetti sparsi, in tutta la notte supero i 110, un record assoluto (che ovviamente solo con la Vergine o la Grande Nube di Magellano è possibile fare), in una delle notti migliori di sempre.
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