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Osservazioni astronomiche visuali

sabato, luglio 17, 2010

Tre Cime 16 luglio 2010

Ieri anche in montagna era un caldo incredibile. La sera c'erano diversi cappelli di nuvole sulle montagne e l'ultimo ad andare via è stato proprio
quello sulle Tre Cime, appena prima del crepuscolo.
Abbiamo usato il piazzale dei Bus che è il meno trafficato (praticamente eravamo
da soli). A notte fonda il "piacevole" passaggio (sul parcheggio sopra di noi) di un combriccola di forse un centinaio di escursioni notturni, ciascuno che dondolava il suo faretto!

Per buona parte della notte è rimasta una densa foschia che riduceva la visibilità, specie all'orizzonte (comunque sempre superiore al Labbro).
IL cielo è stato costantemente sul 21.65 e abbiamo potuto sperimentare nel corso della notte come, a pari SQM, a qualità del cielo possa cambiare drasticamente.
All'inizio la foschia era densa e rifletteva pure luci da Cortina, Auronzo e Misurina. Verso la parte finale della notte è migliorato. M33 era comunque
visibile con difficoltà.
Ho osservato la 6946 e la 891 e il getto di inchiostro per un confronto con il Labbro della settimana prima. Il getto era pari e le altre due erano superiori, pure essendo questi
oggetti ben lontani dalle viste avute in altre occasioni nelle Alpi.
Ho osservato qualche oggetto esotico e qualche classico. Per esempio la planetaria PK 122-34.1 in Cassiopea. Era una disco debole e sfumato ai bordi.
Alla fine della nottata un Giove strepitoso. Il seeing era buono e per un periodo è stato ottimo (ma in quel
periodo io non ho osservato ma Davide e Fabio con il 45 e 40 cm hanno osservato).

Siamo giunti alla conclusione che il sito delle Tre Cime ha grandi potenzialità, ma se l'aria è umida (vale a dire se di giorno ci sono troppi cappelli di
nuvole) conviene andare altrove. Le Cime infatti sono esse stesse causa di nuvole e foschia se l'aria è un po' instabile. Poco male: basta usare la webcam il girono prima.