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Osservazioni astronomiche visuali

lunedì, giugno 27, 2011

Tre Cime 26 giugno 2011



Sempre della serie "fai lo slalom con il meteo", ieri siamo usciti di domenica. Solita apprensione che precede l'uscita, ma quando siamo arrivati il cielo era cristallino. Direi che mai alle Tre Cime il cielo sia stato così pulito da un orizzonte all'altro. Di solito almeno qualche nuvola c'è.
La temperatura era di 12°C, addirittura un po' più caldo che nella sottostante Misurina. C'era un vento abbastanza sostenuto, che a tratti muoveva anche i telescopi. Non proprio il massimo per osservare, ma è calato un po' nel corso della notte. Ho notato un fenomeno curioso: il vento ha causato un raffreddamento molto rapido dello specchio e nel giro di circa un'ora ho visto apparire e poi gradualmente sparire un bel po' di aberrazione sferica, evidentemente causata dl fatto che le parti periferiche dello specchione si sono raffreddate prima. Ad un certo punto era sicuramente fuori del limite di diffrazione. In extrafocale l'anello esterno era brillantissimo e tutti gli altri anelli era sfumati. In intrafocale l'immagine era soffice, impastata e con il nucleo più luminoso addirittura senza quasi ombra del secondario. Ho provato l'ebrezza di un'ottica non corretta ed è talmente facile da notare che non capisco come si possa solo pensare che correzioni sotto il limite di diffrazione possano sfuggire ad esperti.
Eravamo vestiti come in pieno inverno e per fortuna: dato il vento non è che i vestiti fossero poi di troppo.
Siamo rimasti ad osservare fino a quasi le 4, dopo l'alba. La foto sopra è fatta appena prima di rientrare in hotel (località Palus San Marco). La luna e Giove ci hanno accompagnato per tutto il ritorno.

Lo SQM ha oscillato da 21.5 a circa 21,65. Questa volta però il mio, quello di Mars4ever e quello di Fabio non erano tanto d'accordo: quello di Mars ha solo sfiorato il 21.6 e mediamente era un decimo più pessimista. Il seeing era fra i peggiori del luogo, e però abbastanza buono in senso assoluto, tanto è vero che abbiamo potuto osservare stelle puntiformi fra i 200 e i 300x e qualche volta fino a quasi 400x.
In ogni caso il cielo non è stato buoi come in CVal Visdende qualche mese fa. Il motivo potrebbe essere una causa stagionale (la primavera è il periodo più buio) oppure il fatto che adesso c'è la Via Lattea allo Zenit, oppure ancora, come ha fatto notare Mars, il fatto che il Sole al solstizio d'estate scende appena due gradi sotto il limite del crepuscolo astronomico (e quindi forse non è proprio buio perfetto).
Un'altra causa è forse stata la grande trasparenza stessa del cielo fino a grande distanza. Nella foto l'orizzonte Sud, nella direzione più inquinata. La luce è la pianura veneta, che sta da 70 a 140 km di distanza!.

Per confronto la stessa direzione ripresa il 16 luglio 2010, in una notte particolarmente poco trasparente http://visualreports.blogspot.com/2010/07/tre-cime-16-luglio-2010.html .

Per le luci che arrivano dal ontano è meglio che l'atmosfera sia poco trasparente. La condizione ideale sarebbe trasparenza locale e foschia in lontananza (il che spesso accade perché la pianura è meno trasparente, ma non questa volta).
L'inquinamento luminoso dell'orizzonte arrivava circa alla altezza di zeta Scorpii, M6, M7. Sopra, la Pipe Nebula era ovvia a occhio nudo e si vede bene anche nelle foto.
Sempre riguardo la qualità del cielo non son riuscito a vedere M81 a occhio nudo, e in generale l'insieme di stelline che servono da guida verso M81 mi è apparso più difficile che in Val Visdende in primavera http://visualreports.blogspot.com/2011/02/bortle-quasi-1-val-visdende-822011-2183.html.

Oculari ES 14 e 20 100°.
Abbiamo provato questi nuovi oculari che Mars4ever ha preso in vista della trasferta Namibiana. Che dire: non siamo riusciti a trovare delle reali differenze rispetto all'Ethos 13 e 21. L'estrazione pupillare è un po' più stretta, ma trasparenza incisione ai massimi livelli e correzione extra assiale sono del tutto simili.

Osservazioni.
La lista non è stata molto lunga, perché il tempo di buio è stato breve. Comunque eccola:

Abbiamo iniziato con una carrellata di Globulari: M4, M8, M5. Su uno (ma non ricordo quale) ho notato alcune stelle colorate.
IC 4182. Appariva come una pallidissima macchiolina, con qualche ombra, a contatto con due stelline.
NGC 5112, osservta a 160x con la vicina 5117. Entrambe hanno una stellina debole giusto sotto il nucleo. La maggiore 5112 ha un grumo sulla sinistra che sembra collegato al nucleo da un ponte o braccio in alto (265x) un altro braccio a spirale opposto si intuisce.
NGC 5005 mostra diversi gusci concentrici al nucleo e un alone esterno a forma di frafalla. Il lato evidentemente più viocino ha traccie delle nebulose oscure del piano galattico.
Osservati M10, M12 e M14. A questo punto (ore una) lo SQM segna 21.60.
Il Globulare NGC 6366 appare invece molto sparso e fatto di stelle finissime. IC 1257 è un globulare debolissimo: appare come un piccolo batufolo di luce non risolto (ma forse più per il seeing).
NGC 6522 e 6528 osservati a 265x.
Infine le gemme della serata: il globulare NGC 6712 e la planetaria IC 1295. Avevo già osservato questa planetaria in passato http://visualreports.blogspot.com/2006/08/ic-1295.html . Mi sembrava anche di essere riuscito a scorgere la piccola planetaria Kohoutek 4-8 vicino a 5' ma forse mi ero sbagliato perchè ieri sera non l'ho vista. In questa foto una visione d'inbsiueme di come appariva nel 40 cm di Fabio con l'Ethos 17 (andando su e giù con il dobson). http://farm3.static.flickr.com/2219/3705708790_d67987b49b_o.jpg Con il 60 cm era un guscio debole ma ben visibile che si è trasformato in una nebulosa con segni di macchie scure interne con il filtro OIII a 265x. Allo stesso ingrandimento il Globulare era ben risolto.

Arrivati a questo punto ho smesso di tenere nota degli oggetti, anche perché Mars era più veloce a puntare gli oggetti di me a scrivere (e se perdi lòa finestra di 10 nanosecondi per osservare lui passa l'oggetto successivo... :-).
Ricordo comunque M22, M13, M92 (è stat la notte dei globulari) osservati a ingrandimenti elevati per notare le diverse strutture. La IC 4617 era facile a 380x, meno a ingrandimenti più bassi. Osservati anche M8, M17, la Velo nel 40 di Fabio ecc ecc ecc....

martedì, giugno 21, 2011

Eclisse lunare centrale sul Monte Cesen

Date le difficili condizioni di quest'eclisse, sapevo che sarebbe stato praticamente impossibile vederla dalla pianura così mi sono unito a un gruppo di Treviso per salire a 1400 metri.
Ho caricato in macchina sia il 250 mm che il veterano da 80, per allungare la sua abbondante collezione di eventi rari e per osservare mentre nel telescopio grande era montata la Canon.
Ecco l'auto super carica!
Mostro anche due foto dei preparativi e del luogo:

Siamo riusciti ad avvistare la Luna praticamente all'orizzonte prima del secondo contatto, poi nella prima parte della totalità è stata praticamente invisibile non solo per la bassezza ma soprattutto per via del cielo chiaro (il massimo avveniva con la Luna alta 9° e il Sole -10°, quindi neanche al crepuscolo nautico), e ogni tanto passavano delle velature che all'orizzonte sono praticamente inevitabili.
Però non mi posso lamentare perché è stata libera nel momento centrale dalle 21:50 alle 22:20, la fase più cruciale che attendevo di vedere da 11 anni. 10 minuti di copertura e poi di nuovo tutto ok dopo le 22:30 per un'ora. E' andata bene perché in tutto quel tempo abbiamo avuto circa metà di cielo nuvoloso, ma le nuvole si muovevano molto lentamente e solo la seconda metà della fase parziale dalle 23:30 a mezzanotte è stata coperta. Tenete conto che in ben 18 giorni dall'inizio di giugno, NESSUNA notte è stata serena, e quelle del 14 e 15 sono state le meno nuvolose di tutte!

Come concordano tutti, è stata scura però solo per l'ovvio motivo della centralità, ma a parità di posizione rispetto al cono d'ombra non noto differenze significative rispetto ad altre volte. Il record di buio rimane sempre del 09/12/92, quando era stata molto più buia di così senza neanche essere centrale. Se fosse stata a quel livello anche questa, non avremmo visto assolutamente niente del centro, neanche con le migliori condizioni atmosferiche.

Questi sono gli strumenti montati e all'opera, con la 350D collegata direttamente al computer:

Segiuono le foto della Luna, al centro dell'ombra e 20 minuti prima e dopo.
Lo scopo era di fare riprese ogni 10 minuti, ma siccome alle 22:22 era coperta, per avere una simmetria scarto anche le 22:02 e abbino le 21:52 e 22:32. E' stato un colpaccio riuscire a ottenere qualcosa prima delle 22, è praticamente un record per il nord Italia. Fortuna che la luce del cielo sia azzurra e la Luna solo rossa così il segnale e il rumore si possono separare. Ma a 7° di altezze e poco oltre il crepuscolo civile è sempre dura!
Ho anche corretto l'ovalizzazione dovuta all'atmosfera.


Due commenti sui colori: la differenza tra questo rosso cupo e le tinte arancio-gialle delle posizioni più periferiche nell'ombra terrestre è notevole, il motivo è semplice perché solo le lunghezze d'onda via via maggiori vengono deviate così tanto. Per ovvie ragioni purtroppo la fase centrale in visuale non era spettacolare come nelle foto perché a tale livello di oscurità si arriva quasi alla visione scotopica, e addio colori. Attorno al massimo la Luna era molto difficile da vedere anche al telescopio e non si distinguevano più neanche i dettagli principali, era diventata praticamente un cerchio uniforme soffuso! Ma mi affascina lo stesso la rarità dell'evento.
L'altra considerazione, che hanno notato in tanti, è che in generale i colori appaiono più saturi a occhio nudo che nel telescopio se si usano pupille d'uscita inferiori a quella massima, cioè quasi sempre, e anche questo fatto corrisponde perfettamente con la teoria (vedere gli altri post su questo blog riguardo alla magnitudine superficiale al telescopio e la possibilità o meno di vedere i colori delle nebulose).

Segnalo anche il report degli altri astrofili presenti sul posto.

Edit (22/07/11): aggiunte altre immagini, riguardanti la parte periferica dell'ombra e l'inizio della fase parziale in uscita.


domenica, aprile 03, 2011

Val Visdende (02/04/2011)


Il telescopio più grande che posso trasportare è questo. Qualche centimetro in più e avrei avuto bisogno di un altro mezzo di trasporto. Così carichi siamo partiti per l'ennesima avventura, la prima volta in 7 mesi che capitava di sabato.
Il cielo in Val Visedende è variato fra 21.55-21.60 alle 10 di sera, inizio delle osservazioni, e 21.84 (media di diverse letture) a notte molto inoltrata. Nonostante questi valori di tutto riguardo, l'impressione di tutti era quella di una visibilità inferiore degli oggetti rispetto al 8 Febbraio. Forse in questo giudizio ha contato iul fatto che abbiamo iniziato a osservare con cielo più chiaro, o forse la trasparenza era inferiore (infatti basso sull'orizzonte la visibilità delle stelle non era il massimo, anche se verso l'ultima parte della notte è migliorata). In ogni caso la stellina di 7.11 vicino a M81 (HD87703) era visibile senza grandi difficoltà Il Gegenshein era troppo basso (sovrapposto a Saturno) per poterlo vedere contornato di nero, ma lungo la linea dello zodiaco, in corrispondenza del Leone, si poteva notare un po' di chiarore, con cielo più scuro sia sopra sia sotto, segno che indicava la banda zodiacale. Nella prima parte delle notte la Via Lattea a Ovest, si combinava con la luce zodiacale rendendo un cielo nettamente più luminoso che nelle altre direzioni. Le letture con lo SQM sono sempre state fatte alle zenit (quindi nella parte più scura del cielo, in corrispondenza del polo galattico.
La temperatura è stata attorno allo zero (secondo gli SQM), circa 3°C secondo il termometro esterno della mia auto. Non c'era più neve e la strada era perfettamente praticabile. Il seeing è stato abbastanza buono, anche se comunque il salto termico da casa (quasi 20°C) alla Valle ha impedito di usare il 60 cm al 100%$ delle possibilità. Un po' meno problemi ci sono stati per il 40 cm di Fabio che aveva raggiunto molto presto stelle puntiformi.
In ogni caso nella parte finale della serata abbiamo osservato Saturno con diversi telescopi. Il 40 cm sosteneva circa 280x. Con il 60 cm 380x (con finalmente il primo vero test del nuovo Explore Scientific 9 mm di cui parlerò sotto). A 380x, fra i dettagli che menziono, c'era l'anello C che si poteva seguire per intero anche davanti al pianeta, dove si proiettava in un filino nero sottilissimo.
Eravamo in 6: io, mars4ever, radames.1963, vesna, lburti e pcampo (con telescopio dal CPC8" al 60 cm).

L'elenco degli oggetti che ho osservato io e di cui ho tenuto note è questo (nei link riporto foto che assomigliano, per quanto possibile all'impressione all'oculare):


NGC 3109 (Spiral Galaxy in Hydra), ore 22:12. SQM 21.56. Si vede un alone allugato. Ethos 21 a 160x. Si vede meglio con filtro UHC-S e oculare da 32 mm. Sembra avere un aspetto granulare. Allungata sinistra-destra con una stellina attaccata a sinistra e una piu lontana a destra.

Ghost of Jupiter Nebula - NGC 3242 (Planetary Nebula in Hydra), ore 22:46. SQM 21.68. Mostra due gusci concentrici con stella centrale a 265x.

Spindle Galaxy - NGC 3115 (Elliptical Galaxy in Sextans), ore 22:46. Forma visibile con nucleo ellittico piccolo molto allungato e alone a forma di farfalla. 265x.

Sextans A - UGCA 205 (Irregular Galaxy in Sextans), ore 23:04. Aspetto molto molto molto evanescente. Lieve chiarore, quasi dubbio, attorno alla terza stella a sinistra, di tre stelle alla base di un asterismo a forma di rombo.

NGC 2903 (Spiral Galaxy in Leo), ore 23:15. Osservata con il 50 cm 275x. Si vede la barra e le spirali. SQM 21.63.

Abell 33 (Planetary Nebula in Hydra), ore 23:22. SQM 21.79. Appare come un disco con un rinforzo sulla circonferenza. Una stella sul bordo.

NGC 3842 (Elliptical Galaxy in Leo), ore 23:54. Abell 1367. Molte galassie visibili. Alcune di taglio altre come piccole ellissi: UGC 6697 di taglio e NGC 3844 di taglio. SQM 21.69.

NGC 4361 (Planetary Nebula in Corvus), ore 00:25. Stella centrale visibile con nebulosa che sfuma in intensità. Aspetto irregolare, come di striature con irregolare intensità superficiale e iregolare contorno (un po' ellittico). 265x.

Antennae Galaxies - NGC 4038 (Spiral Galaxy in Corvus), ore 00:41. Osservate a 160 e 265x. Difficile distinguere i due nuclei. Vista inferiore a quella del mese precedente (forse per trasparenza inferiore vicino all'orizzonte).

Abell 35 (Planetary Nebula in Hydra), ore 00:57. Estremamente difficile . Dubbio.

Siamese Twins - NGC 4567 (Spiral Galaxy in Virgo), ore 01:02. Ben visibili. Con oculare 32mm. SQM 21.74. Vicino si vede la NGC 4564 e M58.

NGC 4216 (Spiral Galaxy in Virgo), ore 01:59. Sottile con nucleo distinto e forse traccia della banda. Due galassie piccole di taglio a sinistra e destra.

Markarian's Chain - Messier 86 (Elliptical Galaxy in Virgo, ore 02:54. SQM 21.84. Si percorre la catena di Markarian, partendo da M84, M86. Si incontrano gli occhi (4438, 4435), un altro duo di galassie (4458, 4461), le 4473, 4477, e sifinisce su M88 e M91.

Whale Galaxy - NGC 4631 (Spiral Galaxy in Canes Venatici), ore 03:27. Meno contrasto rispetto allo scorso anno. Probabilmente dovuto alla alluminatura che è da rifare.

Explore Scientific 9 mm 100°.

Ad un certo punto della notte Fabio, a cui avevo prestato l'ES 9, ha cominciato a esaminarlo in confronto al sue Pentax XW 10. Così ho abbandonato il 60 cm per unirmi in questo confronto (a mar4ever non è parso vero di avere il controllo totale del 60 cm e in circa un'ora ha osservato 100 galassie!! - ma lasciamo a lui il racconto). Inizialmente abbiamo confrontato gli oculari su M66 e M65. In particolare abbiamo preso come riferimento la stellina che si vede accanto al nucleo di M65 che ci è sembrata leggermente più facile da vedere nel Pentax. Tutti gli altri oculari però (Ethos 10 compreso) alla fine erano equivalenti e non eravamo nemmeno sicuri che ci fosse una differenza fra Pentax 10 e ES 9 su cui discutere. Abbiamo poi confrontato i due oculari su Saturno, ma a 222x l'ingrandimento era basso per poter notare delle differenze. Lasciato Saturno siamo andati su M57 e la sequenza fotometrica di Skiff. In particolare, (con M57 ancora bassa sull'orizzonte) la stellina di 15.6 e 15.7 risultavano di incerta visione in entrambi gli oculari. Più tardi, con M57 che nel frattempo si era un po' alzata, il confronto è stato ripetuto sul 60 cm. Questa volta paragonando l'ES 9 con il Nagler 9. Le stelline di 15.6 e 15.7 erano facili, era visibile la 16.1 e perfino a tratti la 16.6. La mia conclusione, e quella un po' di tutti, era che non fosse nemmeno sicuro che ci fossero differenze di cui parlare. Pr quanto riguarda la correzione la bordo, questa è stata controllata con il 60 cm che ha la paraccor e non è stato notato nulla di diverso rispetto agli Ethos (per il momento).

Note di mars4ever.

Aggiungo i commenti ad altri oggetti che non ha menzionato Mauro.
Nell'ammasso del Leone ho identificato 22 galassie:
3842, 3841, 3845, 3851, 3837, UGC6697, 3844, 3840, UGC6719, 3861, 3860, 3873, 3875, 3862, 3886, 3884, 3883, IC2951, 3821, 3816, 3805, 3787.

Salto alla fine, dove oltre alla Balena e alla Mazza da Hockey segnalo anche la curiosa NGC 4395, una spirale di faccia molto debole e grande, in cui spiccano tre regioni HII: 4399, 4400, 4401. Molto bella anche la 4244 di taglio.

E ora il piatto forte della Vergine/Chioma, osservato da l'una alle due. Ho zigzagato praticamente per tutta l'area mostrata in questa mappa, comprendente un campo di circa 4x6°:
E' sufficiente impararsi a memoria almeno i punti di riferimenti principali di questa splendida zona di cielo e poi è uno spasso saltare da una galassia all'altra anche con un oculare da mezzo grado, senza dover mai ricorrere al cercatore dopo il primo puntamento.
La lista dettagliata è questa:
M58, 4564, 4567, 4568, 4550, 4551, M89, M90, IC3583, 4584, 4531, IC3475, IC3457, M87, 4478, 4476, 4440, 4436, 4431, IC794, 4452, 4351, 4313, 4305, 4306, IC3258,M84, 4387, 4388, IC3303, 4407, 4425, M86, 4402, 4438, 4435, 4461, 4458, 4473, 4479, 4477, 4506, 4459, 4468, 4474, IC3432, M88, IC3476, 4516, M91, 4571, IC3392, 4419, 4421, 4396, 4379, 4405, 4267, IC775, 4216, 4206, 4222, IC771, 4193, 4189, 4208, M99.

E' bene ricordare che, a parte le Messier e poche altre (gli occhi, le siamesi o il bellissimo trio di taglio 4216, 4206, 4222), queste galassie sono piccole e non mostrano molti dettagli, quindi non serve stare tanto tempo su una sola ma il bello è appunto la visione d'insieme e il divertimento nell'orientarsi senza avere quasi bisogno della mappa.
Poi una grande apertura, a parità di campo inquadrato, mostra anche quelle più piccole che non si vedono in telescopi minori, dunque non trovo strano vederne così tante in questa zona, data la densità!
Sommando queste 67 galassie alle 22 del Leone e agli altri oggetti sparsi, in tutta la notte supero i 110, un record assoluto (che ovviamente solo con la Vergine o la Grande Nube di Magellano è possibile fare), in una delle notti migliori di sempre.

sabato, febbraio 26, 2011

Val Visdende (25/02/2011)



Terza uscita in Val Visdende in meno di un mese. Buio leggermente inferiore all'uscita record del 8/2/2011. Lo SQM è arrivato a sfiorare 21.80 ma il Gegenshein era di più difficile visione. Anche la stellina di 7.11 vicino a M81 era più al limite.
Questa volta è stato quasi uno starparty: eravamo io, Lorenzo Burti, Andrea Francescon, Mars4ever, Vesna, ToolMaynard. Dopbson da 60 cm, 50 cm, 35 cm, 35 cm, e 30 cm.
La nota realmente negativa di questa uscita è stato il seeing, che dire pessimo è essere ancora generosi. Le stelle a 160x avevano l'effetto "stellarium" (dischetti sgumati). Più avanti nella notte la situazione è leggermente migliorata (allo zenit) e abbiamo anche usato qualche ingrandimento in più, ma non si sono mai viste le stelle puntiformi (nemmeno a soli 100x).
Avevamo alcune planetarie il lista, ma a causa del seeing abbiamo lasciato perdere. Non ho nemmeno potuto provare bene il nuovo Explore Scientific 100° 9 mm. A posteriori credo che con un seeing del genere sia forse meglio non uscire (anche perché il pessimo seeing era ampiamente previsto da meteoblue). Saturno, osservato a fine serata, era così amorfo che si faticava a vedere le anse fra anelli e pianeta.

La temperatura è scesa fino a circa -12°C (secondo gli SQM), -6°C secondo il termometro esterno della mia auto. L'umidità era praticamente assente: nessuna condensa esterna su alcunchè. La cosa è stata ininfluente per quanto riguarda i miei due ETHOS che l'umidità ce l'hanno dentro e che ho sempre tenuto sotto la azione delle fasce anti condensa (il che quasi non bastava, dato il freddo - infatti le fasce non riescono a scaldare completamente oculari così grandi; servirebbero due fasce per oculare).

L'oggetto più importante della nottata è stato senza dubbio NGC 4449, una galassia irregolare in CnV. L'abbiamo osservta a vari ingrandimenti e mostrava una buona quantità di dettagli e condensazioni. La figura in apertura di questo articolo cerca di rendere l'idea di che cosa fosse visibile. L'immagine ha sofferto il seeing (con un seeing migliore sarebbe sicuramente stata molto più dettagliata). Nel complesso però varie condensazioni erano visibili a ingrandimenti fra 160x e 380x (ci siamo spinti a 380x con l'ES 9 mm). La visione migliore nel complesso era qualla con l'Ethos 13 a 265x.

Altri oggetti di un certo rilievo sono stati a mio giudizio Arp 2 e le Antenne (vedi sotto).

Di seguito riporto l'elenco degli oggetti di cui ho tenuto conto (ma ce ne sono stati altri).

NGC 2420 (Open Cluster in Gemini), ore 23:47:11. SQM 21.66.

Eskimo Nebula - NGC 2392 (Planetary Nebula in Gemini), ore 23:59. Seeig orribile. Visibile la strutura a cipolla ma non la faccia da clown.

Messier 109 (Spiral Galaxy in Ursa Major), ore 00:17. Si vede la barra e un accenno di spirali. Osservata a 160.

NGC 3953 (Spiral Galaxy in Ursa Major), ore 00:18.

NGC 4026 (Spiral Galaxy in Ursa Major), ore 00:37. SQM 21.76.

NGC 4088 (Spiral Galaxy in Ursa Major), ore 00:44.

NGC 4085 (Spiral Galaxy in Ursa Major), ore 00:45.

NGC 4157 (Spiral Galaxy in Ursa Major), ore 00:45.

NGC 4100 (Spiral Galaxy in Ursa Major), ore 00:45.

NGC 4485 (Irregular Galaxy in Canes Venatici), ore 01:14

Cocoon Galaxy - NGC 4490 (Spiral Galaxy in Canes Venatici) ore 01:14. Fa parte di Arp 2 insieme a NGC 4485. Osservata a 160x, evidenzia la forma a fagiolo con la coda distorta dalla compagna.

Messier 106 (Spiral Galaxy in Canes Venatici), ore 01:15.

NGC 4217 (Spiral Galaxy in Canes Venatici), ore 01:15.

NGC 4449 (Irregular Galaxy in Canes Venatici), ore 01:16. L'oggetto più spettacolare della serata. Galassia irregolare mostra diverse condensazioni di stelle e/o zone di emissione. Osservata al meglio a 265x, ma anche a 202x, 345x, 380x (un po' scura), e con il filtro UHC che evidenziava un po' meglio le zone a emisione. SQM 21.80.

NGC 4725 (Spiral Galaxy in Coma Berenices), ore 02:12. Si vede la forma a ""tie fighter"" con una barra centrale, il nucleo e due archi di spirale simmetrici rispetto alla barra. Osservata a 265x al meglio. La forma era visibile anche a 160x.

Spindle Galaxy - Messier 102 (Spiral Galaxy in Draco), ore 03:15.

NGC 5907 (Spiral Galaxy in Draco), ore 03:16. Ha la forma di un sottilissimo ago. SQM 21.70.

Antennae Galaxies - NGC 4039 (Spiral Galaxy in Corvus), ore 03:26. Sono visibilii due nuclei attorcigliati uno sull'altro. Osservata a 125x nel 50 cm e a 100x, 160x, 265x e 380x nel 60 cm. Rende al meglio sui 160-265x. Un po' simile a questa foto ma senza i dettagli fini nel corpo delle due galassie.

mercoledì, febbraio 09, 2011

Bortle quasi 1! Val Visdende 8/2/2011 (21.83)

Altra uscita infrasettimanale (della serie prendo il meteo in contropiede). Altra notte fortunata. Una parte della pianura, fino a Conegliano, era sotto una nebbia fitta. La fascia pedemontana era però libera, e quindi l'inquinamento luminoso non era il minimo possibile. Tuttavia abbiamo trovato quella che per me è la notte record, con lo SQM salito fino a 21.83 (media di diverse letture con punte a 21.86-21.88). I due SQM base (il mio e quello di Mars4ever) erano abbastanza in accordo; quello di ToolMaynard (uno SQM-L) forniva qualche lettura più pessimista (tipicamente un decimo) ma forse perché nella parte della notte in cui è stato usato sentiva maggiormente il peso della Via Lattea allo zenit. Il buio è infatti aumentato a mano a mano che la Via Lattea tramontava, raggiungendo il massimo a notte fonda con il polo galattico allo zenit.

L'inquinamento luminoso visibile all'orizzonte era assolutamente minimo: solo qualche lievissimo chiarore in un cielo che per altro era trasparente anche molto in basso (consentendo di vedere molte costellazioni australi).

Il Gegenshein, fra Leone e Cancro, era immediatamente evidente, quasi facile. Il primo a notarlo è stato ToolMaynard, prima ancora di sapere la posizione in cui avrebbe dovuto essere. Guardando un po' meglio si poteva anche tracciare la banda zodiacale, anche se questa era più difficile da vedere.

Abbiamo passato una parte del tempo a cercare di vedere M81 a occhio nudo. Ho seguito il metodo di Brian Skiff http://www.observers.org/tac.mailing.list/2001/July/0592.html . In particolare identificando prima la stella HD 83489 (mv 5.7) e la HD 89343 = EN UMa (mv 6). Nella retta che le unisce, a un quarto della distanza dal lato di EN, era visibile la stella HD 87703 di mv 7.11. Questa stella è stata ovvia per tutti, direi che era visibile almeno per il 50% del tempo. A metà della distanza da EN verso la HD83489 vi era un'altra "cosa" che Skiff spiega corrispondere a un trio di stelline. A me è sembrato (in accordo con Skiff) più incerto della stella di 7.11 anche se la magnitudine integrata di queste è 6.8 (anche Skiff le riporta come più difficili della 7.11). C'erano altre "cose" intorno, ma non lungo la congiungente EN-HD83489. Su questa linea, invece, ad un quarto della distanza ma dal lato di HD83489 ci doveva essere M81. Ho avuto l'impressione di vederla nel momento in cui muovevo gli occhi cambiando un po' la direzione di osservazione distolta. In pratica quando osservavo in distolta ma mantenevo costante l'angolo con cui osservavo in distolta non vedevo nulla, ma muovendo bruscamente l'occhio e spostando di poco il punto sulla retina avevo l'impressione di vedere un oggetto esteso, che poi gradualmente scompariva alla vista.
Mars4ever e ToolMaynard non l'hanno vista (ma io sono quello che ha insistito di più). In ogni caso non posso essere sicuro di averla vista, dato che è veramente una cosa al limite e potrebbe anche essere suggestione. Finora ci sono solo pochissime persone al mondo che dicono di averla vista, più o meno con descrizioni come questa (anzi ho fatto io come Skiff http://www.seds.org/messier/xtra/supp/m81naked.txt ).

Archiviata questa osservazione ai limiti dell'incredibile (su cui non scommetterei) ecco l'elenco degli altri oggetti osservati e la progressione dello SQM e della temperatura. Ho cercato immagini se possibile simili a quanto visibile al telescopio (o comunque non esageratamente ricche di dettagli che al telescopio non si vedevano).

Haro 3-75 (Planetary Nebula in Orion), ore 00:06. Non vista (ma sono stato sbrigativo; probabilmente non l'ho identificata corettamente, dato che è dichiarata come un oggetto facile per un 24" http://observing.skyhound.com/archives/jan/H_3-75.html ).

SQM 21.68. Visibile il Gegenshein fra Cancro e Leone.

NGC2997 (Spiral Galaxy in Antlia), ore 00:14. Vista frontale. Nucleo luminoso e alone con tracce delle spirali.

IC 421 (Spiral Galaxy in Orion), ore 00:24. Appare come un debole chiarore circolare. Una osservazione con un 20" è riportata qua: http://www.visualdeepsky.org/logs/msg00195.html

NGC 2022 (Planetary Nebula in Orion), ore 00:26. Osservata a 265x. Appare come un disco ellittico (non si distingue la centrale).

Abell 12 (Planetary Nebula in Orion), ore 00:44. Appare come una piccola bolla immersa nell'alone do luce di mu Orionis (265x).

Purtroppo ho sofferto tutta la notte una situazione altalenante di aloni di luce attorno alle stelle più brillanti; in parte dovuti al fatto che i miei costosissimi Ethos (per altro eccellenti) hanno il la vocazione di condensare internamente (nonostante le fasce anti condesa); in parte dovuti al fatto che devo rifare la alluminatura del primario (ma qua il discorso sarebbe lungo).

SQM 21.71

NGC 2174 (Bright Nebula in Orion), ore 01:06. Nebulosa grande che circonda una stella. Visibili diversi chiari scuri e nebulose oscure in sovrapposizione (160x).

SQM 21.69, Temperatura -5°C

Osservazioni a occhio nudo di M81.

SQM 21.72.

IC 342 (Spiral Galaxy in Camelopardalis), ore 01:48. Si intuisce una vaga girandola di circa meta campo nel 35 mm (100x). Si vede forse un po' meglio con UHC-S.

IC 356 (Spiral Galaxy in Camelopardalis), ore 02:09. Piccola ellittica visibile con 160x.

NGC 1560 (Spiral Galaxy in Camelopardalis), ore 02:18. Sottile galassia di taglio. Osservata a 265x.

SQM 21.76, temperatura -8°C

NGC 2146/A (Spiral Galaxy in Camelopardalis), ore 02:22.

NGC 2715 (Spiral Galaxy in Camelopardalis), ore 02:43. "Sembra una spirale di tre quarti".

SQM 21.80

NGC 2655 (Spiral Galaxy in Camelopardalis), ore 02:48. Penso che abbiamo visto la supernova (ma non sapevamo a priori dove fosse, ma era una stella molto luminosa sul bordo della galassia).

Altre osservazioni di M81 a occhio nudo.

NGC 2403 (Spiral Galaxy in Camelopardalis), ore 03:09. Si intuiscono le spirale e una zona di emissione.

SQM 21.82

Messier 68 (Globular Cluster in Hydra), ore 03:35.

Messier 100 (Spiral Galaxy in Coma Berenices), ore 03:43. Spirali ben visibili a 160x. Visibili anche due piccole compagne.

Coma Pinwheel Galaxy - Messier 99 (Spiral Galaxy in Coma Berenices), ore 03:51. Si vedono tre braccia a spirale a 160x. A 265x si vedono molto bene.

Abell 35 (Planetary Nebula in Hydra), ore 04:11. Visione incerta al limite. 100x OIII.

SQM 21.83

Messier 83 (Spiral Galaxy in Hydra), ore 04:15. Visibile la barra e due anse scure fra barra e spirali, anche se un po' slavata data l'altezza sull'orizzonte.

Nota: quando avevo l'impressione di vedere M81 avevo anche l'impressione che fosse un dischetto o comunque un oggetto esteso. Ma non ci credo nemmeno io perché sarei fra poche persone al mondo. Come dice Brent Archinal in risposta a Brian Skiff:

Congratulations on the naked-eye
observation of M 81. By my count, this brings to four the number of
people who been able to do so, including Stephen O'Meara, myself, and
Aristides Tzarellas (Webb Society "Deep-Sky Observer", Oct., 1996, p. 1).
Could you also see SAO 15100 (V=7.2) to the east? This was the faintest star
visible in the area (10 degrees above the horizon!) when I managed my
observation from Colorado.

Brent

martedì, febbraio 01, 2011

A un soffio dalla perfezione (21.80). Val Visdende 31/1/2011

Uscita infrasettimanale quella di ieri. Dopo che il meteo ci aveva fatto uno scherzo nel week-end, lo abbiamo preso in contropiede Lunedì.
Il cielo è stato quasi perfetto. In pianura c'era foschia e le montagne erano visibili solo avvicinandosi alle Prealpi. Buon segno: se non si vedono significa anche che la luce non ci arriva.
In Val Visdende, la forcella a Sud era quasi perfetta. Segno che non serve la nebbia, e che anche la foschia può fare molto.
La Via Lattea are visibile con diverse gradazioni di luce. Il polo galattico era particolarmente scuro. Siamo partiti da circa 21.50 alle 9 di sera con la Via Lattea dell'Auriga allo zenit. Il cielo è rimasto sul 21.55 finché c'era la Via Lattea, ma già puntando il polo galattico lo SQM diceva 21.70. Verso le 2 di notte il cielo è arrivato a sfiorare 21.80 (21.75-21.78) con lo SQM classico. LO SQM-L di Andrea forniva valori costantemente sopra il 21.80 (leggendo solo la parte più vicina allo zenit).
Umidità poca. Temperatura fino a -13°. Il seeing sarebbe stato buono, se non fosse per il salto termico. Per quasi due ore ho usato la ventola grande a massima velocità Quando sono passato alla ventola piccola le stelle erano puntiformi fino a circa 300x. Poi però, con il ridotto flusso d'aria ho gradualmente perso un po' di acclimatamento.

Ecco l'elenco degli oggetti osservati (ho scelto foto che assomigliano a quanto si vedeva).

NGC 2112 (Open Cluster in Orion) ore 21:15. Stelle deboli e sparse. Forma a grande carro. Una stella rossa in basso (il timone del carro). Ethos 21 (160x). Ho avuto l'impressione di percepire la nebulosa (anello di Barnard) senza filtro. Non è migliorata con UHC-S. Invisibile con H-beta e O3 nel 35 (100x).

NGC 2022 (Planetary Nebula in Orion) ore 21:39. Visibile a 100x come un piccolo dischetto in un ampio campo di stelle. A 265x allungata Est-Ovest. Non si vede la centrale. Con il 10.5 si intuisce la forma a ciambella. Centrale invisibile anche a 380x probabilmentea causa del seeing/adattamento termco incompleto.

SQM 21.54.

NGC 1924 (Spiral Galaxy in Orion) ore 22:00. Visibile a 160x. Allungata in direzione quasi Est-Ovest. Si percepisce un accenno di struttura con il nucleo, l'alone e un punto più luminoso verso il bordo S dell'alone.

IC 418 (Planetary Nebula in Lepus) ore 22:38. Osservata a 160x. Impressione del guscio rosso. Stella centrale ben visibile. Con il filtro rosso si vede ancora ma molto debole. Visibile bene a 265x. (Su questa seguiranno ulteriori considerazioni relative al colore).

SQM 21.53.

Messier 78 (Bright Nebula in Orion) ore 22:56. Ben visibile a 265x a forma di conchiglia. Visibile anche la 2071. Visibile la nebulosa oscura. Con UHC-S si intuisce qualche striatura nella conchiglia.

IC 2149 (Planetary Nebula in Auriga) ore 23:02. Piccola e ovale a 160x. Allungata con la centrale che fa effetto blink.

SQM 21.70 in direzione polo galattico.

Hubble's Variable Nebula - NGC 2261 (Bright Nebula in Monoceros) ore 23:39. Aspetto di cometa a 160x. Un lato della coda più luminoso. Osservata anche a 265x.

IC 443 (Bright Nebula in Gemini) ore 00:03. Molto debole con filtro O3 a 100x. Si vede solo un arco sulle tre stelle più brillanti.

Medusa Nebula - Abell 21 (Planetary Nebula in Gemini) ore 00:10. Debole e grande a 100x. Filtro O3. Forma di medusa.

SQM21.59.

Integral Sign Galaxy - UGC 3697 (Spiral Galaxy in Camelopardalis) ore 00:33. Visibile come una sottile striscia di taglio. Non si nota la forma ad S. 160x e 265x. Visibile la vIcina galassia UGC3714.

Black Eye Galaxy - Messier 64 (Spiral Galaxy in Coma Berenices) ore 00:45. Sfumata. Mostra l'occhio nero. 265x.

Kohoutek 2-2 (Planetary Nebula in Monoceros) ore 01:16. Non sono riuscito a individuarla.

NGC 4236 (Spiral Galaxy in Draco) ore 01:37. Grande e sfumata. Vista di taglio. Alcune stelle sovrapposte. Una al centro.

SQM 21.75.

Messier 109 (Spiral Galaxy in Ursa Major) ore 01:44. Aspetto strutturato. Banda oscura vicino al centro.
IC 3568 (Planetary Nebula in Camelopardalis) ore 02:26. Aspetto quasi stellare a 160x.

Sunflower Galaxy - Messier 63 (Spiral Galaxy in Canes Venatici) ore 02:32. Aspetto granuloso con un lato con segni di bande oscure.

SQM 21.78.

venerdì, dicembre 31, 2010

Ritorno a Casera Razzo

Ieri siamo ritornati a Casera Razzo. Il cielo è stato sereno ma il periodo di Ottobre-Dicembre è quello con il cielo più luminoso dell'anno. LO SQM è partito da 21.21 (prima lettura verso le otto di sera) ed è finito a 21.27 (quasi alle tre di notte).
In questo stesso periodo quando siamo stati in Val Visdende abbiamo registrato letture almeno due decimi migliori. Da 21.2 a 21.5 c'è molta differenza: la Via lattea era meno scolpita e anche le galassie e le nebulose all'oculare erano meno nette.
Eravamo un gruppetto che ha trovato posto nel rifugio Fabbro (il motivo per aver scelto Casera Razzo sapendo che il cielo era il minimo stagionale). C'era Lorenzo Burti con il suo Obsession-like da 50 cm, io con il 60 cm, Marco Cardin, Andrea Francescon (30 cm), Pierpaolo Campostrini (un CPC 8"), Davide Visentin (45 cm). Il 50 di Lorenzo, che mi era sembrato tanto grande due anni fa, questa volta mi sembrava quasi piccolo...
Per i curiosi abbiamo confrontato diversi oggetti nei vari telescopi. In generale la differenza si vede anche per soli 10 cm di apertura.
La temperatura è stata di circa -8°C e l'umidità era molto bassa. Il seeing forse non era male, ma il salto termico è stato determinante. Le stelle erano perfette sui 100x e più tardi sui 160x. Oltre non erano più puntiformi (mi sono spinto in alcuni casi a 265x).

Gli oggetti osservati sono stati molti, spesso come ho detto in diversi telescopi contemporaneamente. Per esempio un oggetto che ho voluto osservare è stato la Jones-Emberson 1 (PK 164+31.1). Inizialmente sembrava sfuggente sia nel 45 di Dabvide sia nel 50 di Lorenzo. Poi abbiamo trovato la giusta combinazione di filtri e ingrandimento ed era visibile abbastanza bene come un dischetto/anellino. Nel 60 cm con filtro UHC-S a 100x si è finalmente mostrata come un anellino (anche se debole) con due "interruzioni. Questo è quanto si percepiva (vedi foto per confronto). Ossrvata anche a 160x con filtro Lumicon UHC mostrav forse qualche cosa di più.

Ho cercato invano altre planetarie fantasmatiche senza riconoscerle veramente: PuWe 1, Abell 30, Abell 31 e forse qualche altra.
Abbiamo anche speso un po' di tempo per vedere la Cono ma niente da fare.

Non faccio l'elenco di tutte le nebuolse classiche che abbiamo osservato. Menziono solo la Rosetta con filtro OIII prima a 50x sul 30 cm di Andrea (si vedeva una buona fetta) e più tardi a 100x (sempre 6 mm pu) nel 60 cm. Si vedeva ovviamente per parti la cui consistenza era però simile alla visione precedente.

Osservato l'elmo di Thor, più slavato del solito e la NGC 2261. Nel 60 cm appariva simile a questa foto (colori esclusi).

Osservate diverse galassie vicino alla 891. In particolare la NGC 898 che si poteva vedere a ingrandimenti sostenuti (265x) come una piccola galassia di taglio accanto alla grande galqassia di taglio che è la 891. La 898 sembrava la 891 che avevo visto sempre da Casera razzo con l'80ED di Mirko.

Nel complesso una notte finalmente con il cielo sereno, anche se il buio non è stato il massimo.