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Osservazioni astronomiche visuali

domenica, giugno 24, 2007

Namibia: il paradiso terrestre degli astrofili! E non solo...

Ciao a tutti, vi invio un diario di viaggio effettuato in Namibia, dove ho appena trascorso 12 giorni, alla ricerca del cielo perduto!

Il viaggio:

La Namibia la si raggiunge con voli da londra o francoforte con la compagnia aerea Air namibia che effettua il tragitto senza scalo. Sono partito da Francoforte ed il tempo di volo e' stato di circa 9 ore. La cosa dolente e' che il prezzo del biglietto e' salato: circa 1100 euro con tariffa piena, ma so che in bassa stagione si possono trovare tariffe piu' basse. Si vola tutta la notte sia all'andata che al ritorno e se si riesce a dormire e' una passeggiata. Non c'e' fuso orario, per cui ogni sorta di jet-lag si annulla con un buon riposo all'arrivo. L'aereoporto di arrivo e' una striscia asfaltata in mezzo alla savana e al deserto. Con circa 40 minuti di auto si arriva nella capitale Windhoek.

Namibia: latitudine - 22 33 36 sud longitudine 17 5 24 est

con 1.8 milioni di abitanti e 3 volte l'Italia, e' un paese meraviglioso dove c'e' una marea di cose da vedere.

E' il paese degli amanti della natura, dei pescatori, dei surfisti, dei geologi, del bird-watching, di chi ama la flora, la fauna, l'archeologia, i dinosauri, i rettili, le aquile di ogni genere, di chi ama i safari fotografici, di chi ama il deserto, gli spazi sconfinati, l'oceano ed infine di chi ama il cielo.

Nel programmare il viaggio per osservare il cielo avevo scelto la Namibia perche' ce' tutto questo, il Cile e' lontano e bello, si va ad Atacama ma non c'e' molto da visitare, per l'Australia ci vuole un giorno e mezzo di viaggio, e in Arizona c'e' solo il cielo boreale.In Namibia non esistono raccordi anulari, tangenziali o complanari, quando ad un semaforo nei pressi della capitale Windhoek ci sono piu' di 6 macchine dicono che e' ora di punta!La popolazione e' composta in maggioranza da diverse etnie locali piu' un 3% di bianchi (tedeschi e afrikaans), sono gentilissimi, tranquilli ed ospitali e non sembra di stare in Africa. Poiche' era una colonia tedesca a fine 800 e poi un protettorato del Sud-africa prima dell'indipendenza del '91 hanno ereditato funzionalita' e precisione, e inoltre con cosi' poca gente e' un paese pulitissimo. Non ci sono pericoli di sorta, non e' un paese a rischio come tanti in africa, e si puo' viaggiare in assoluta tranquillita'. Ho visto in questi 10 giorni tantissime turiste straniere che viaggiavano da sole! Si trova di tutto perche' importano tutto dal Sud Africa, non avendo risorse idriche, (piove pochissimo), non c'e' agricoltura, solo allevamenti di bestiame e tanto pesce dall'oceano. E' inoltre un paese ricchissimo. oro, diamanti, uranio, ho visto montagne intere di ferro e marmo rosa, che dicono esportano in Italia dove lo spacciano per marmo di Carrara. Il turismo e' al 3° posto per importanza, dopo i diamanti e l'uranio. Le agenzie funzionano allla perfezione e ti organizzano un tour in poche ore. Inoltre se si prenota e si paga tutto da li' le tariffe sono molto piu' basse che prenotando dall'italia tramite internet. Si mangia benissimo e la vita non e' cara: per dormire in un lodge si pagano circa 45 euro con pensione completa (ma che Lodge!) E ce ne sono da tutti i prezzi. Le guest-farm sono ancora piu' economiche. Io sono partito da solo e senza alcuna prenotazione: ho trovato subito tutto all'arrivo. In 12 giorni ho fatto 2 tour (deserto e parco nazionale dell'Etosha) per circa 7 giorni, e per 3 sono stato in un lodge in mezzo al deserto per farmi 3 nottate ad osservare il cielo.Passiamo ora alle cose che interessano piu' noi astrofili..


Astronomia:

immaginate un cielo come da noi in inverno dopo una perturbazione e con tramontana fortissima, ma bloccate lo scintillio delle stelle e fermate il vento,
immaginate in montagna a 2000 m.s.l. una serata con 8% di umidita'
immaginate una totale assenza di vento, immaginate una totale assenza di nubi,
immaginate un seeing al massimo di tutte le scale,
immaginate una trasparenza di cielo al massimo di ogni scala,immaginate un cielo nero come la pece senza una luce nel raggio di centinaia di km.

Poi prendete circa 80 delle 88 costellazioni dell'intera volta celeste, giratele, rivoltatele mischiatele e buttatele in questo cielo impossibile, ad una altezza media di 1700 m.s.l.

Ecco questo e' il cielo della Namibia!!.


Sono partito da casa con questa strumentazione:
un semplice binocolo Canon 12x36 stabilizzato, grande nell'osservare il cielo, per il safari e il bird-watching,
un planetario del cielo australe, il Will Tirion,
il mio computer con megastar,
luci rosse, un gps, un thermo-igrometro,
fotocamera digitale nikon 5400 con un tele e un grandangolo, vestiti sia estivi che invernali.


Temperatura: di giorno anche 35° al sole, ma e' talmente secco che sembravano i nostri 20°, di notte 10°, umidita' 4% di giorno e fino a 12 -14 % di notte.


La prima sera dopo il tramonto letteralmente non sono riuscito a riconoscere nessuna costellazione se non la croce del sud, veramente appariscente. Dopo circa 1 ora con l'ausilio del planetario girevole ho cominciato a raccapezzarmici.



Tutti i migliori oggetti che noi osserviamo o fotografiamo di solito in questa stagione cosi' in basso, sono allo zenith. Spica, ammassi, galassie, vergine, scultore, 253, M104, il cratere, le antenne, la pipe nebula, giove, sagittario, scorpione, la helix, in piu' abbiamo tutte le costellazioni del cielo australe: norma ara pavone, dal centauro allla vela, dalla croce del sud al dorado, dalla carena alla tucana. All'estremo nord si vede l'orsa maggiore bassa sull'orizzonte, come noi vediamo lo scorpione. 2 ore prima dell'alba m 31 con pegaso sorge e si vede pressappoco all'altezza della nostra vergine come posizione. Poco dopo sorge marte che culmina allo zenith.

E inoltre le nostre costellazioni sono tutte rovesciate! Il motivo e' semplice: quando osserviamo da noi il polo nord vediamo le costellazioni girare in cerchio da destra a sinistra, li' ugualmente, spalle al polo sud, vediamo la porzione di cielo piu' estesa, il nord, che gira da destra a sinistra, per cui tutto, pianeti luna sole e costellazioni girano al contrario e sono rovesciati. Ho riconosciuto a fatica il leone solo perche' ho visto saturno che tramontava. La cosa piu' appariscente e' stata vedere ad occhio nudo l' intera via lattea che partiva da sopra il cigno giu' fino alla vela. Lo scorpione e' una cosa magnifica, cosi' come il sagittario: oggetti che non avevo mai visto cosi' bene M4, M6, M7 sono allo zenith, la pipe nebula, M8 M20 M22 M24 M16 e via giu' fino alla croce del sud. Ma la piu' grande soddisfazione e' stata osservare per ore il cielo ad occhio nudo.

Ho fatto una prova: con la via lattea di fronte riuscivo a leggere il disco del planetario senza ausilio di luci rosse, mi giravo spalle alla via lattea e letteralmente non riuscivo a vedere dalla cintola in giu', neanche le mie scarpe ed il terreno erano visibili.

Venere proiettava una luce fastidiosissima fino al suo tramonto, ed e' vero come ho letto che la sua luce proietta un'ombra nel terreno.

Ho perso buoni 10 minuti per riconoscere il cigno la prima sera, talmente immerso in un mare di stelle, per la prima volta ho identificato bene i contorni della vergine e del boote, la pipe nebula finalmente sono riuscito a vederla in tutta la sua nitidezza ad occhio nudo, cosi' come il "dark river" che parte da Antares per finire immerso nella stessa pipe.

Dalle nostre latitudini noi vediamo 2 rami della via lattea, uno di questi, il piu' corto, termina all'incirca prima del serpente e di ophiuco, l'altro prosegue fin quasi al polo celeste sud, ed e' in questo che ci sono le meraviglie piu' appariscenti di tutto il cielo! Penso che lo scorpione sia la costellazione piu' bella in assoluto, ho visto oggetti col binocolo meravigliosi. Cose che da noi raramente vediamo a meno non si possieda un rifrattore con un orizzonte nero pulito e sgombro. Solo che li' e' tutto allo zenith! Per passare alle costellazioni australi, risalta immediatamente la croce del sud, con la coal sack nebula (un immenso buco nero!), lo jewel box, bellissimo, etae carina e la vela. In questo periodo, ricordo che e' inverno, avevo la grande nube di magellano con la piccola nube a destra del polo sud al tramonto, ma poiche' sono circumpolari con l'orizzonte sgombro del deserto si vedono per tutta la notte per essere poi alte sull'orizzonte alle 4 di mattina, albeggiava alle 6,15. E questi oggetti sono visibili tutti ad occhio nudo! Omega centauri era indescrivibibile nel mio piccolo binocolo, figuriamoci al telescopio, cosi' come 47 tucanae. Ma ripeto la visione del cielo ad occhio nudo e' stata molto piu' appagante che con qualsiasi strumento astronomico, anche perche' tutti gli oggetti erano visibili. M22 era bellissimo cosi' come M24, sembravano chiazze chiare immerse nel cielo nero.

La delusione che ho provato osservando al binocolo M13 e' stata grande, povero il nostro globulare piu' grande!


Ora, avevo diverse opzioni nel fare questo viaggio:
andare in questo lodge astronomico: http://www.ghhsnet.de/tivoli/enzwo/framestart_e.html dove alcuni tedeschi affittano strumenti per osservare e fare foto,
o in quest'altro: http://www.natron.net/tour/hakos/main.html che ha anche un osservatorio con un 25 cm. Purtroppo c'era da prenotare parecchi mesi prima cosi' non sono riuscito a trovare posto.

Alla fine ho scelto questo lodge letteralmente in mezzo al deserto: http://www.namibweb.com/nn.htm e vi invio qualche foto fatta dalla camera e dintorni.







Avevo il nord di fronte e come potete vedere c'e' solo deserto e savana. Sulla sedia ci sono gli strumenti di lavoro!





Non vi dico durante la notte i rumori e gli animali che sentivo, il gestore del lodge mi ha detto che i predatori, leopardi e ghepardi, non attaccano in genere gli uomini, l'unica cosa che mi ha consigliato e' stata quella di portare una torcia per i serpenti e gli scorpioni che escono di notte: potete immaginare come mi cacavo sotto! Poi pero' tutto e' filato liscio.

Per chi fosse interessato all'astrofotografia, o si va in un posto cui accennavo prima, dove danno tutto in affitto, o altrimenti si puo' portare una minima strumentazione, tipo un inseguitore, un rifrattore, e una macchina digitale, cosi' veramente si possono fare bellissime immagini. L'unica cosa e' quella di sigillare bene gli strumenti, perche' la sabbia del deserto si incunea dappertutto. Per la messa in stazione vi dico subito che col polo celeste sud sono cavoli amari, perche' l'ottante che e' molto vicino al polo ha pochissime stelle di riferimento ed e' una porzione di cielo molto povera di stelle. Ci si deve aiutare con la deriva. La prima notte l'ho passata nella capitale a Windhoek, 240 mila abitanti, in una pensione del centro della citta', al riparo da luci si vedevano i nuvoloni della via lattea, sembrava il cielo del terminillo!

In questa stagione, il loro inverno, avevo a disposizione 11 ore di buio. La prima stella a tramontare era sirio, subito dopo canopo, alle prime luci del mattino vedevo sorgere rigel. Un oggetto bellissimo e' un ammasso aperto nello scorpione, ngc 6231 a - 41° lo chiamano northern jewel box ed e' collegato ad un asterismo di stelle lungo circa 3°. Col binocolo offre una visione mozzafiato!

Ricordo che da campo felice il massimo che ho visto sull'orizzonte sud sono m6 ed m7, col binocolo che lambivano le montagne e sono a -35. Oltre per me era tutto sconosciuto.Le nubi di magellano si vedevano nitidamente anche dalla capitale, dal deserto risalta benissimo la nebulosa tarantola.

Come ideale di viaggio sarebbe quello di partire in 2 o piu' persone (si dividono le spese e si risparmia parecchio) ed affitare un fuoristrada portandosi l'attrezzatura da dividere un pezzo ciascuno in viaggio, per osservare o fotografare. Se non si va in quei lodge attrezzati con l'osservatorio, in tre e' piu' facile dividersi gli strumenti: un treppiedi, una montatura con motori (la corrente c'e' dappertutto) ed un telescopio di media grandezza, l'ideale sarebbe un bel rifrattore. Inoltre si dividono le spese su auto e soggiorno: se prendi una camera singola paghi il doppio di una tripla per tre persone!Appena ho rimesso piede sull'aereo per il ritorno mi e' preso subito il magone, non so se davvero esiste il cosiddetto "mal d'africa", certo e' pero'che vedere quei cieli non fa altro che accentuarlo per noi astrofili!




Questo e' tutto, scusate la lunghezza ma penso che una vacanza cosi' non si dimentichi facilmente. Mi sono ripromesso di ritornarci il prossimo anno per osservare gli oggetti coi telescopio che affittano in quei guest-house, ma per me la lunghezza focale migliore rimangono sempre i nostri occhi!

A questo punto, tornato alla mia vita quotidiana, la domanda che mi faccio e': con che spirito andro' in maremma o a forca canepine la prossima luna nuova col mio 25"?Non vorrei aver fatto con questo viaggio lo sbaglio piu' grande della mia vita!!!!!!

Saluti a tutti e a presto.

Maudibi
25" f5 Obsession
12.5" Jmi
Fuji 16x70

venerdì, giugno 22, 2007

Prova small-dob nella notte del solstizio d'estate

Avvicinandosi la partenza per Linosa i tempi stringono per mettere a punto il mio piccolo dob portatile da 6" f8 (ahimé che lungo!). Curati con il costruttore i primi vizi di gioventù esco per una verifica dopo numerose verifiche effettuate in casa con il laser di collimazione. Il problema principale risiede nel progetto: l'utilizzo di uno specchio f8 rende il dob stretto e lungo, quindi con una struttura tendenzialmente poco rigida. A questo ha contribuito l'uso di aste di carbonio commerciali (quelle per gli aquiloni) che si sono rivelate per nulla rigide. Comunque l'intervento del costruttore ha aumentato la rigidità dell'inserimento delle aste sulla cassa del primario e stringendo alla disperata i morsetti della gabbia del secondario si ottiene una struttura ancora un po' flessibile ma che non si deforma nell'uso. In altre parole, la collimazione viene mantenuta. Ho anche scoperto che basta infilare dei comuni elastici attorno alla struttura, a diversi livelli, diminiuisce drasticamente la durata delle vibrazioni.
Per il test di stasera mi accontento di un cielo suburbano, sulle colline alle spalle di Verona, circa 5Km fuori; in più c'è una falce di luna che tramonta alle 0:30. Il luogo di chiama 'Merenghero' ed è il più comune sito di ripiego degli astrofili veronesi per le dimostrazioni di massa.

Qui io ho iniziato 11a fa la mia avventura astronomica e qui ho visto un bel po' di Messier. Quindi ritorno con sensazioni tenere di nostalgia e per di più la notte è dolcissima: 22 gradi, lieve brezza. In questo decennio l'inquinamento è peggiorato ed inoltre, con mio dolore, hanno recintato il prato dove io prendevo posto: bisogna sistemarsi in uno spiazzo meno arretrato rispetto la strada.
Il tele è già montato, ospitato mezzo dentro mezzo fuori in un borsone: non pesa niente, circa 3 kg. Collimo con il laser, tiro fuori gli oculari, un Meade 26mm, i Plossl Televue 20, 11 e 8 e il Nagler 3-6mm. Prima puntata Venere, con una bella fase, poi la luna, sulla quale tiro fino ad usare il 3mm. Della luna so nulla, ma vi posso assicurare che è una delle mie osservazioni più belle. Immagine nettissima ed incisa a 200x. In un piccolo cratere sul terminatore, ancora mezzo in ombra, tre crateri interni. Immagine molto buona a 300x. Ruoto sul 3mm: ragazzi, siamo a 400x! Immagine sfumatina e naturalmente traballante, ma non indegna. Certo, il tele non lo consiglierei ad un principiante. Notare anche che NON c'è il focheggiatore. Altra mia alzata d'ingegno per risparmiare peso sul secondario. Una vite in nylon semitirata permette di ruotare leggermente l'oculare facendolo avanzare ed indietreggiare. Il lungo rapporto focale aiuta, e fino a 200x devo dire che non trovo particolari problemi. Punto Giove: i satelliti sono dei piccolissimi dischetti molto netti. Si notano dei dettagli sul pianeta e qualche sfumatura.
Non ho detto delle condizioni: trasparenza direi 2,5/5; seeing buono poi, 3,5/5 (5 ottimo); inquinamento (ma c'è anche la luna) dappertutto; lettura allo SQM all'inizio 19,20; alla fine ore 0:30, 19,39 non male direi!
Date le caratteristiche ottiche del tele (f lungo, secondario piccolissimo: 1"; supporto secondario a lama singola semicircolare), il suo campo d'azione dovrebbe essere il planetario e le stelle doppie. Infatti, le doppie se le pappa: la doppia doppia presenta le 4 stelle separate anche a 110x; uguale per Epsilon Bootis; nessun problema ovviamente su Cor Caroli e su Albireo. Purtroppo la Gamma Virginis è persa da qualche parte nell'inquinamento all'orizzonte. Provo un po' di profondo cielo (nb: come puntatore ho solo il puntino rosso, ma conto di far montare un cercatore Vixen 6x30). M57 nessun problema, come per M13 e M3; M51 lo intuisco solo perché so che c'è. Dato il sito, la luna e la stanchzza lascio perdere altri potenziali target. Nel complesso l'f8 è un po' buietto sul profondo cielo. Vedremo sotto cieli spettacolari linosani! A presto. Lorenzo