Osservazione volante... (2/8/08)
Questa osservazione fa parte di materiale in origine pubblicato in un altro luogo, e che ho deciso di ritirare e di trasferire in questo blog. Si tratta di una osservazione fatta da casa il 2 Agosto 2008.
Ieri sera (2/8/08) il cielo non era male e ho deciso di dare un'occhiata (questa sera è in programma il Peralba O CR).
Non ho misurato con l'SQM, ma a occhio nudo ho stimato una magnitudine limite circa 5 allo zenith. Con molta fantasia si intuiva la posizione della Via Lattea (di più dalla campagna di Mirano non si può).
Il telescopio (dobson 16") arrivava diritto dal garage seminterrato e all'inizio era abbastanza d'accordo con la temperatura esterna. Sulla Doppia doppia gli aloni delle stelle non si toccavano.
Ho iniziato con Antares. Se allo zenith la situazione è quella descritta per la doppia doppia, alla altezza di Antares la situazione era ben peggiore. Antares era un pallone e, sebbene un lato fosse più sul verdino, non credo proprio di poter dire che ho visto la secondaria.
Sono passato a Giove. Ho usato ingrandimenti fra 170x (Pentax 10.5), 245x (Pentax 21 + Klee 2,8x) e 260x (Nagler 7). A 170x l'insieme delle bande appare nel complesso un po' più evidente. Per la cronaca erano ben visibili la SEB la NEB la SSTB e la NTB (quelle più marcate in questa stagione). A ingrandimenti maggiori si potevano vedere diversi particolari, ma occorreva avere pazienza ed aspettare momenti favorevoli. A tratti infatti l'immagine si offuscava e a tratti si avevano brevi istanti in cui tutto si chiarificava. La SB mostrava in quei momenti un aspetto schiumoso e strutturato e, in particolare, verso il centro si notava una macchia bianca (come si chiamano i vortici bianchi dentro la SEB?).
A170x ho intravvisto anche un paio di festoni. Altri dettagli difficili da descrivere apparivano a momenti qua e là. Nel complesso però Giove così basso è tutta altra cosa rispetto ai Giove degli anni scorsi
Durante la notte la temperatura dell'aria è andata scendendo e la climatizzazione dello specchio peggiorando. Ad un cewrto punto gli aloni della doppia doppia quasi si toccavano.
Ho tentato di sdoppiare Rotanev (visto che Lonnic c'è riuscito con un RP astro). Ho provato di nuovo il trucco dell'OIII e confermo che ridurre l'intensità luminosa è utile per stelle di magn 6 o più. Con il filtro molti degli anelli (rotti) sparivano. Non sono riuscito a sdoppiarla anche perchè non ho usato più di 260x e non ho insisitito causa il peggioramento delle condizioni climatiche.
E poi ho fatto un giro deep sky. La magnitudine limite al teleswcopio (a 260x) provata su M57 era 14.7.
M13 non lo commento, mentre mi sono buttato su M56 che si risolveva in stelle un po' come appare M13 in un C8.
Su M27 ho fatto qyalche prova con filtri. Senza Filtro si vedeva la stella centrale, il manubrio mentre l'alone esterno si vedeva con molta fantasia. Con il filtro IDAS LPS la visione è migliorata molto. Con il filtro OIII Si vedeva bene il manubrio e le orecchie più tenui (molte stelline di campo sparivano però). Mi sono ricordato che molti osservatori dicono di vedere il manubrio verdastro e le orecchie rosse (in realtà i colori sono contrari, come si può verificare in una fotografia). In effetti il manubrio più luminoso volendoci attaccare a tutti i costi un colore si sarebbe potuto dire più verdastro in rapporto alle "orecchie" che apparivano più cupe. Da notare che stavo usando un filtro OIII che produce una immagine sicurissimamente monocromatica. Ciò nonostante le parti più luminose (volendo, ma proprio volendo) si sarebbero potute indicare come verdi e quelle più scure come rosse. Un po' lo stesso effetto di M42 (ma qua è chiaro che è un effetto visivo dato che i colori reali sono invertiti).
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