CR, Last minute...
Ieri era forse l'ultima occasione di questa Luna nuova per fare deep sky: Tommaso e Federico erano stati a Casera Razzo sabato sera, trovando un po' di nuvole ma anche una finestra di un'ora di cielo 21.55 e trasparenza eccezionale.
Il giorno dopo, domenica 10, è stato il turno mio e di Mirko.
Siamo arrivati a CR verso le 11.30. La Luna stava per tramontare e illuminava ancora le montagne a Nord. C'erano dei veli in alta quota, illuminati dalla Luna, e nuvole più basse e scure. L'SQM segnava già 20.8. Dopo il tramonto della Luna l'SQM è schizzato a 21.50-21.53 in piena Via Lattea. Sembrava promettere bene, ma con l'andare della notte il buio è diminuito attorno a 21.40. Non so bene perchè ma penso fosse umidità e foschia che tirava su un po' di luce dalle valli: l'orizzonte era leggermente luminiscente in tutte le direzioni. C'era una umidità pazzesca. I dobson (un 16" e un 12"9 erano completamente bagnati all'esterno. Solo gli specchioni resistevano bene (non oso pensare a che cosa sarebbe successo con la lastra di uno SC). I cercatori si appannavano continuamente e i secondari si sono appannati verso le due di notte. Li abbiamo asciugati usando la stessa ventolona che uso per raffreddare i primari.
I veli, dopo il tramonto della Luna sono spariti, ma non saprei dire se fossero disciolti o semplicemente diventati invisibili perchè non più illuminati (è già successo a CR di non capire se il cielo era sereno o velato).
Di seguito una carrellate degli oggetti più interessanti che ho osservato (tralascio quelli più comuni). Ho usato ingrandimenti fra 86x e 170x. Qualche volta 260x. uando era il caso ho usato i filtri UHC e OIII.
Ho cominciato con le due planetarie in Auila, osservate proprio la sera prima da casa (vedi post precedente).
NGC 6781. uesta volta la forma a "fantasmino di pacman" (rispetto alla foto la vedevo capovolta) era chiara. Si vedeva bene il bordo in basso sfumato (in foto in alto), la parte centrale meno luminosa e alcune stelline sul bordo sfumato più quella più luminosa che in foto è in alto a sinistra.
NGC 6804. Questa volta si intuivano i due gusci (che nella vista da casa trasformavano la forma da ellittica a sferica a seconda dell'oculare e del filtro usato). In più si vedevano tutte e tre le stelline interne lungo l'asse maggiore dell'ellisse.
Non 'è che dire, anche oggetti che sono osservabili da cieli inquinati (con filtri) si trasformano completamente in cieli bui.
NGC 7009. Saturn Nebula. Si mostrava come un guscio di noce con due deboli propaggini ai lati (gli "anelli"). La foto non rende la differenza di intensità fra il corpo centrale, che è molto intenso, e le propaggini, che sono nettamente meno luminose. Non ho visto strutture dentro il corpo del "guscio di noce". La nebulosa è piccola e ho usato ingrandimenti elevati.
M30. Un ammasso globulare in Capricorno. Le foto non rendono l'impressione visiva. L'ammasso ha alcuni allineamenti di stelle che in visuale appaiono come corna. Ci sono altre strutture radiali percepibili. Si risolveva bene in stelle.
NGC 7293. Helix. Nella foto di apertura del post ho elaborato graficamente una foto della nebulosa per cercare di rendere l'effetto al telescopio. La nebulosa è enorme e già visibile in un binocolo 8x40!. Al telescopio è percepibile la struttura ad anello con i rinforzi delle eliche, il centro meno luminoso e la stellina centrale (se non ricordo male) era visibile. L'immagine in un UHC è degna di nota, anche se era visibile anche senza filtri (nota che al momento della osservazione era a meno di 20° di altezza nella direzione dell'orizzonte che va verso la pianura friulana).
NGC 7662. Blue Snowball. Forse questa immagine rende l'impressione al telescopio, eccetto che per vedere il blu ci vuole un po' di fantasia e bassi ingrandimenti.
NGC 404. Il fantasma di Mirach. A medio-basso ingrandimento, con un oculare a grande campo l'effetto della piccola nebulosa accanto alla stella luminosa che è 0irach è da non perdere.
NGC 14 e IC 5381. Due galassiette piccole, tanto per vedere due batufoli di luce.
M74. Galassia vista di fronte. Era percepibile il nucleo e l'alone ma non le singole spirali.
M77. Anche qua l'effetto era quello di un nucleo con un debole chiarore intorno. Osservata anche la vicina NGC1055 che appariva come un batufolo di luce allungato.
Per ritornare a vedere la forma delle galassie, non sono mancate NGC891, con la sua bella divisione ben visibile; M31, con due bnde di polveri e l'addensamento di stelle che va sotto il nome di NGC206; M33 con le spiralie e diverse zone OIII.
NGC 6946. Galassia vista di fronte in Cefeo, con le spirali raggruppate a due a due. Qua ho provato diversi ingrandimenti: 86x, 130x, 170x, e 260x. La struttura a doppia virgola era visibile a bassi-medi ingrandimenti. A 170x ciascuna delle virgole si risolveva nella coppiua di braccia che la formavano. A 260x si perdeva q7alche cosa in visibilityà.
M52 e Bubble Nebula. Qua ho chiuso, verso le quattro del mattino. Mirko se n'era gia andato da un po' (con il secondario che continuava ad appannarsi). Il campo inquadrato anche a basso ingrandimento è più piccolo che in foto. Della Bubble si vedeva la parte del guscio più brillante, vicino alla stella, e un po' di nebulosità intorno (all'inizio sembra che fosse appannato il secondario).
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