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Osservazioni astronomiche visuali

sabato, novembre 03, 2007

CR 2 Novembre 2007

Ieri siamo andati a CR.... L'SQM ha cominciato da un misero 20.95 alle sei e mezza di sera per arrivare a 21.20 alle ore 21.20 (quando si dice le coincidenze!). Poi è salito ancora un po' fino a segnare 21.26-21.27 prima di mezzanotte. Non considero due letture a 21.36 e 21.48, evidentemente sballate (forse parte del cielo era ostruita).
Che dire... Mi aspettavo meglio. Non so come mai il cielo fosse così luminoso. Il cielo avrebbe dovuto essere sereno e terso, almeno così era stato per tutto il giorno. La trasparenza era buona. M33 era visibile in distolta. La magnitudine limite era circa 6.5 (la 6.43 in Pegaso non era fra le più deboli alla vista).
Si vedeva inquinamento luminoso da diverse direzioni, non solo dalla pianura friulana. Tommaso suppone che nel tardo pomeriggio e prima di mezzanotte ci siano più luci. In effetti l'altra volta avevamo cominciato con 21.31 alle dieci di sera ed eravamo saliti a 21.45 a notte molto inoltrata. Se è così, questo è un presagio di che cosa succedrà negli anni all'aumentare dell'inquinamento. :-((
Eravamo una dozzina di persone. Due zen 40, un LB 30, un GSO 30, un XT 25, un newton15 cm e un rifrattore A&M da 130 mm su montatura tedesca motorizzata.

Al telescopio (Zen a 400x) la magnitudine limite era 15.7-16.1 (solite stellne intorno a M57, per altro abbastanza lontana dallo zenit). Mirko crede di aver visto la centrale. Anche io per qualche istante a 800x credo di averla intravvista. Ma la cosa è molto incerta. Abbiamo invece intravisto la galassietta IC1296.
La cometa l’abbiamo vista in tutte le possibili combinazioni. Con il 40 cm a ingrandimenti medio-bassi si vedevano le stelline di campo attraverso. Avevamo anche iniziato a contarle: erano forse una dozzina, forse più (non abbiamo completato l’operazione).
Con il pentax 21 a 95x si distingueva anche un tenue alone attorno: la cometa appariva cioè come due gusci, un nucleo e un alone molto tenue (beh… insomma il cielo era pur sempre 21.20!!). Non era colorata. Da una parte era evidente una sfumatura che poteva far pensare alla coda.

Nel rifrattore da 130 mm le cose più interessanti sono state la Velo vista per intero ad un ingrandimento incredibilmente basso e la nebulosa California con il filtro H-beta.

Abbiamo fatto la solita carrellata di galassiette, molte delle quali mostravano le spirali: la piccola M51 (Tommaso mi ha anche detto il numero NGC ma me lo sono dimenticato), M74, ecc ecc.
La planetaria M76 mostrava diversi toni di grigio: da due lobi molto intensi a varie sfumature degradanti. La nebulosità delle Pleiadi era chiara. NGC253 era immersa nell’inquinamento luminoso all’orizzonte delle pianura friulana. Però si vedeva e in questo caso un filtro IDAS LPS ha migliorato la situazione.

Abbiamo poi speso un po' di tempo a cercare i colori. Questa la sintesi: le due planetarie blu (Cats Eye e la Blue Snowball) mostravano il colore blu (ma niente di eclatante) fino a circa 160x (2,5 mm pupilla di uscita). Oltre erano incolore. Colore su M57, M27, la Velo nemmeno l'ombra. Su M42 la cosa è controversa: Tommaso e Mirko hanno avuto la stessa impressione che avevo avuto io il mese prima, di toni freddi (verde) e caldi (mattone). Ma non c'era consenso su quale parte fosse "calda": secondo me tutta la parte meno luminosa può essere vista in quel modo, secondo Tommaso il colore era in alcuni punti adiacenti al trapezio dove la luminosità degradava (ma non le ali). Fedrico concordava sui toni caldi ma non sui toni freddi (per lui la parte luminosa era grigia). Ho chiesto a Tommaso di pensare che fosse grigia e l'ha vista grigia. Ho chiesto a Mirko e ha continuato a vederla a toni caldi e freddi. L'abbiamo anche guardata nel rifrattore con l'OIII. Secondo me i toni caldi e freddi c'erano ancora (che è impossibile), secondo Mirko erano spariti! Con Tommaso abbiamo avanzato l'ipotesi che le enormi differenze di intensità possano avere un qualche ruolo suggerendo toni freddi dove è più luminosa e caldi viceversa. In ogni caso il consenso è che è un po' improprio usare la parola"colori" anche se fossero toni reali. Abbiamo anche montato un filtro rosso e la parte centrale della nebulosa era abbastanza intensa da essere visibile anche con il filtro, ed era in questo caso rossa (non un colore sbiadito ma saturo). Questo significa, secondo me e Tommaso, che l'intensità del trapezio è sufficiente a stimolare i coni, ma significa anche che in fondo il colore non è abbastanza saturo per essere chiaramente riconosciuto a quei livelli di luminanza.

addendum da Mirko

Mirko ha visto senza ombra di dubbio la stella centrale di M57.

Ho ri-provato con successo la Maffei 1 già precedentemente percepita. Questa volta la visione è stata più netta. Certo che resta veramente ostica. Abbiamo anche osservato molto bassa e quindi in condizioni veramente critiche NGC253. Notevolissima, attraversava tutto il campo dell'oculare hyperion 13mm. Osservato anche il globulare NGC288 a sud della stessa. Qui si nota subito com il seeing degli oggetti bassi sull'orizzonte sia molto più deleterio sugli oggetti puntiformi che su quelli estesi (naturalmente).
Ho perso all'inizio serata una buona oretta nella testa della costellazione dei pesci, dove purtroppo nei posti comunemente usati (Dolada-Carota) questa risulta immersa nell'inquinamento luminoso della pianura. Qui ho osservato una ventina di galassie scelte un pò a caso limitando le cartine alla magnitudine 12. Nel Pegaso molto bella la NGC7479 una bella galassia barrata, si intuiva nettamente la caratteristica barra.

Nonostante tutto il cielo non era "buio" come altre volte visto,
però.........ragazzi dai non ci lamentiamo

Mirko