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Osservazioni astronomiche visuali

martedì, aprile 17, 2007

Casera Razzo, 14 aprile 2007


Per la prima volta credo di aver visto un cielo di classe Bortle 2. Nella figura riporto la classica area 13 Lyra-Ercole, nelle stesse condizioni di ripresa dei messaggi del 20 agosto e del 27 agosto 2006.
La differenza è che i messaggi dello scorso anno si riferiscono a riprese vicino allo Zenith, mentre in questo caso l'area 13 era bassa sull'orizzonte, circa a 35° di altezza. Nonostante questo, si possono vedere meglio le stelle, se ne vedono di più, e il fondo cielo è anche leggermente più scuro.
La valutazione della luminanza del fondo cielo, con il metodo della fotocamera digitale, è circa 21. Però, come ho già detto nei messaggi indicati, a questi livelli siamo al limite della sensibilità della fotocamera e gli errori di misura potrebbero essere relativamente elevati.
Nella foto di Casera Razzo conto in fotocamera circa 27 stelle (cliccare per ingrandire), che corrisponde a una magnitudine limite di circa 7. Visualmente ne ho contate fra 17 e 21 (contando e ricontando) che significa tra 6.3 e 6.8. Risultato notevole, considerando che si tratta di una direzione di vista a 35° di altezza.
Altri significativi elementi di valutazione sono:
- Venere e Giove erano così brillanti da disturbare la visione notturna.
- L'orizzonte era leggermente luminescente in tutte le direzioni, ma niente che assomigliasse a chiari domi di luce. In direzione SE era un po' più luminoso ma col passare delle ore diventava più scuro anche là. Con l'aiuto di Google Earth credo di attribuire la luce alla pianura friulana, 40 km a SE!!
Eh già... purtroppo a questi livelli di buio anche luci che arrivano da 50 km di distanza sono sufficienti per degradare la perfezione. Un cielo perfettamente incontaminato in Italia ce lo sogniamo: servirebbe un punto senza luci attorno per 100 km. Combinando le mappe di Cinzano con Google Earth si può notare che nel raggio di 40 km da Casera Razzo ci sono quasi solo zone verdi. Nel raggio di 40 km dal passo Giau c'è del rosso. Peggio ancora nel caso del Camini, assediato di arancione e rosso da tutte le parti. Il rifugio Dolada ha arancione subito a sud e rosso a 10km. Non va meglio nemmeno la zona di Montalcino, con luci a N, E e O.
- La via Lattea, bassa sull'orizzonte nord era visibile, anche se un po' dilavata, dal Cigno all'Auriga.

Non ho fatto alcuna stima della magnitudine limite allo Zenith. Al telescopio, sulla classica sequenza di M57, la 15.7 era evidente a soli 200x (di solito allo zenith arrivo a 16.1 ma con 400x).

Al telescopio M51 ha mostrato la visione più dettagliata mai vista: le braccia erano evidenti e si vedeva anche la luce fra le spirali e l'alone della galassia. Ho visto il braccio opposto alla compagna, la "punta" di polveri che entra nella 5194, diverse stelline fra le spirali e indicazioni del ponte di materia.
Bastva puntare il telescopio a caso e comparivano galassie.

Dovrei dire che sono contento e invece non lo sono. Ho visto un cielo quasi perfetto, ma adesso immagino che cosa potrebbe essere la perfezione.
La speranza è che senza neve (a proposito dopo un paio di ore, forse per via della neve, si vedeva bene) si possa guadagnare ancora qualche cosa in termini di adattamento al buio.