Giove Ferragostano
Ieri il dubbio di aver sempre sbagliato tutto mi è venuto dopo aver letto l'ennesimo resoconto di strabilianti visioni, stelle puntiformi, contrasti stratosferici e strehl da 1001 ‰. Tutto questo in soli 10 cm di prodigioso vetro LU-xx a 60x! Allora mi son detto: "non sarà che sbaglio ingrandimento?".
Così la notte di Ferragosto, complice una temperatura esterna non male, che non poneva molti problemi termici mi son messo a osservare Giove con l'oculare più lungo che ho: 86x. Nessuna collimazione, nessuna ventilazione. Niente di niente. Beh in effetti era marmoreo, inciso, stupendo, strabiliante, luminosissimo su sfondo pece (uso gli stessi aggettivi perchè comincio a sospettare che questi contribuiscano alla magia della visione). Le stelline vicine puntini microscopici (con una mi sono anche punto l'occhio!). C'erano stelline fra i satelliti Galileiani. A 86x (si lo so avrei dovuto usarne 50 o 60 ma non ho l'oculare giusto, perdonatemi) La SEB era già divisa in due, la Macchia Rossa "scolpita". Le calotte di diverso colore sembrano riempite di una tessitura di linee finissime. La zona equatoriale verdognola, evidentemente per il contributo dei festoni che però stranamente non si vedono... ?!?... mah forse ho lesinato sugli aggettivi prima... ah ecco mi mancava "entusiasmante"... si ora che l'ho pronuciato si intuisce qualche festone!!
Allora mi dico che forse è vero che sbagliavo gli ingrandimenti. Passo alla doppia doppia (come poteva mancare?). Risolta a 86x. Benissimo, sono sulla strada per Albireo quando un'idea mi fulmina: i "fringe violetti di Vega!". E così non posso sottrarmi alla tentazione di guardare i residui cromatici di Vega. Direte che non ci sono residui cromatici in un riflettore. E' vero, ma lo scopo è proprio quell di vedere che NON si vedono. E così passo a Vega. Bellissima, bianchissima, purissima, altissima....
Vabbuò...
Ritorno su Giove domandandomi perchè non si vedeva l'effetto cromatico della rifrazione atrmosferica. Eh già: 60x fanno anche il miracolo di eliminare l'effetto cromatico! Ma tu guarda!
Poi però... si lo ammetto... sono rientrato nel tunnel degli ingrandimenti. Ma non poco a poco. Non ci ho messo un'ora a salire 130x: ho fatto il cambio oculari in un battibaleno: 130x, 170x, 245x, 260x... a ogni cambio usciva qualche cosa di nuovo (strano). La maledetta rifrazione atmosferica è apparsa a 245x. A 260x la turbolenza faceva danni. Accidenti.
Allora mi son detto: "non sarà che è perchè ho una apertura di 400 mm che - si sa - sente il seeing?. E così ho sparato su il diaframma eccentrico da 10 cm. Poff... chi ha spento la luce? Dove sono finite le stelline fra i satelliti galileiani? I dettagli sono tutti andati. I colori... le increspature?. Eh già, ma forse devo combinare il diaframma con un ingrandimento più basso. Nel frattempo un'occhiata alla stellina vicina dove avevo collimato. Eh sì, disgraziatamente per ingranare i 245x si deve collimare. Bella seccatura e un motivo in più per rinunciare ai particolari (vedi il festone) e stare bassi con gli ingrandimenti. Ma sono evidentemente affetto da "risoluzionite" e proseguo. Star test da manuale. Intra extrafocale perfetti e un bellissimo pallone di Airy. Bello. Si può perfino vedere che è più luminoso al centro e degrada ai bordi da tanto è grande, Mai viste palle così. Pickering 7 a 30° di altezza in 10 cm. Non male.
Scendiamo a 170x ma non c'è niente da fare. Via il diaframma: colori e dettagli arrivano. Su il diaframma tutto si spegne e i dettagli scompaiono. Ahhhh ma forse il diaframma eccentrico pur producendo un disco di Airy perfetto "non sarà la stessa cosa". So benissimo che se la PSF è la stessa l'immagine è la stessa perchè la mappa sorgente-immagine è la stessa... ma non si sa mai: la teoria dei segnali potrebbe essere sbagliata.
E poi riscivolo nel tunnel degli ingrandimenti. Ed ecco il risultato osservato fra le 11.30 e le 0.15 (cliccare sulla immagine per ingrandire). Usavo 170x per individuare i particolari e 245x per percepirne meglio la forma. Dalla macchia rossa si staccava una sottile scia, che convergeva verso il polo con un ispessimento. Subito dopo un piccolo ovale bianco e un altro ispessimento meno marcato. La NEB mostrava vistose ondulazioni (la prima più ampia e la seconda più stretta). Una piccola macchiolina chiara precedeva la seconda nel centro della NEB. Evvai... alla ricerca dei festoni. Il più grande verso Est è disegnato in dettaglio separato. L'altra banda, prima del polo (non ricordo le sigle a memoria) era sottile e mostrava vistosi ispessimenti. Queste sono le cose che sono risucito a disegnare, ma ce ne erano molte altre che non risucivo a descrivere. Per esempio la SEB si divideva in due e mostrava una tessitura di forme e colori difficile da riprodurre. C'era qualche cosa di verde nella zona equatoriale.
Il seeing migliorava finchè mi son deciso a passare prima definitvamente a 245x e poi a 260x-300x. Questa vola ho anche attaccatto il ventilatore con buona pace del "telescopio plug and play". Però dopo la sventolata i dettagli erano fini a 300x. Con questi ho osservato il Festone meglio (disegno a parte). Il Festone era un sottile arco verde. In corrispondenza al suo termine nella NEB si trovavano due rinforzi marroncino.
Ho trovato in rete questa foto fatta solo poche ore prima.
5 Comments:
mi fai veramente invidia. E' un po' che non osservo giove, causa tele in montagna. Ieri sera volevo provarci, ma c'era troppa turbolenza...
T.
Ho trovato anche questa foto. C'è una buona corrispo ndenza con quando ho visto. Spero di trovare anche una foto del festone che è arrivato più tardi.
http://forum.astrofili.org/download/file.php?id=7560&mode=view
Trovato il festone in questa foto.
http://www.arksky.org/alpo/alpoimg/Jup121A30C5.jpg
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ho finalmente trovato una foto contemporanea al mio disegno:
http://www.postimage.org/image.php?v=aV1xCsGS
http://www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?p=279500&posted=1#post279500
(nel post precedente i link erano sbagliati)
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